Nei quattro episodi de “La pietra ribaltata”, le voci di Francesco e dei suoi predecessori guidano la meditazione per il Triduo e la Domenica di Pasqua
Fabio Colagrande – Città del Vaticano
Il podcast è un media capace di rivolgersi all’ascoltatore in maniera intima e personale, ed è particolarmente adatto a veicolare messaggi nella cosiddetta modalità “one-to-one”. Per questo è uno degli strumenti più efficaci per guidare, attraverso voci e suoni, una riflessione di tipo spirituale o la preghiera. Da qui l’idea della redazione podcast di Radio Vaticana – Vatican News di mettere in rete durante la Settimana Santa “La pietra ribaltata”: quattro episodi inediti per accompagnare la meditazione nei giorni del Triduo e poi nella Domenica della Resurrezione. Le voci protagoniste dei podcast sono quelle dei Papi: quella di Francesco, che introduce il significato liturgico della giornata, e quelle dei suoi predecessori. Tutte voci selezionate dal prezioso archivio audio della Radio Vaticana. In questi episodi, il magistero papale, dagli anni ’50 a oggi, riprende vita e si conferma una fonte capace di ispirare la vita di fede e l’orazione, specie nei tempi forti dell’Anno Liturgico.
La notte oscura del Monte degli Ulivi
Giovedì Santo riascoltiamo l’omelia pronunciata da Benedetto XVI durante la Santa Messa nella Cena del Signore, il 5 aprile 2012. Gesù, nella “notte oscura” del Monte degli Ulivi – ricorda Benedetto – “vede la marea sporca di tutta la menzogna e di tutta l’infamia, di tutto il male di questo mondo” che gli viene incontro “in quel calice che deve bere” e “compie l’ufficio del sacerdote: prende su di sé il peccato dell’umanità, tutti noi, e ci porta presso il Padre”.
La croce: simbolo del rifiuto di Dio
Venerdì Santo torniamo idealmente al Colosseo, per la Via Crucis guidata da Giovanni Paolo II il 4 aprile 1980. “Siamo venuti, sul far della notte, a queste rovine, teatro del rifiuto di Dio e del vilipendio dell’uomo mediante la croce”, riflette Papa Wojtyla. “Siamo venuti noi, i figli di questo secolo diventato nuovo teatro di tale rifiuto”. “Verrà bilanciato, dall’accettazione, intima e fervente, di Dio che ha parlato a noi nella croce di Cristo?”.
L’ascesi della veglia in attesa del Risorto
“È una vigilia quella che celebriamo”, ricorda invece Paolo VI nell’omelia per la Veglia Pasquale il 9 aprile 1966, Sabato Santo. “Lo sforzo per vincere il sonno assume in questa notte uno spiccato aspetto penitenziale”, quasi “ascetico”, continua Papa Montini. “Nel desiderio di andare al Mistero Pasquale preparati”, “con un raffronto fra ciò che ci è abituale e caro e quel ch’è insolito e ancor più soave: l’incontro con Cristo Risorto”.
Il Dio “umanato” che rinnova la Chiesa
“Surrexit, è risorto”, è invece il grido con cui Pio XII apre il suo Messaggio Urbi et Orbi per la Domenica di Pasqua, il 10 aprile 1955. “Questa Chiesa, che non può essere frutto di umani disegni – prosegue Papa Pacelli – resiste perché vi è in lei chi le rinnova la freschezza della vita e della gioventù. È il Dio umanato e risorto, che in lei si cela per ravvivare perennemente e intimamente l’umanità”.
Il primo episodio de “La pietra ribaltata” è online dal 6 aprile, Giovedì Santo. Gli altri tre, nei due giorni conclusivi del Triduo e poi la mattina di Pasqua. I podcast, oltre che dal sito vaticannwes.va, sono ascoltabili da Spotify, Apple Podcasts e Google Podcasts.