Lasalliani, viene dalle Filippine il nuovo superiore generale

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Alessandro Di Bussolo – Città del Vaticano

Il 46.mo Capitolo generale dei Fratelli delle Scuole Cristiane, la congregazione laicale fondata nel 1682 in Francia da san Giovanni Battista de La Salle, dal quale il nome di Lasalliani, che si chiude il 22 maggio, ha eletto il nuovo superiore generale dell’Istituto. E’ Fratel Armin Luistro, 60 anni, originario delle Filippine, dal maggio 2019 fratello fisitatore del Distretto Lasalliano dell’Asia Orientale. La sua elezione è arrivata dopo otto anni dalla nomina del precedente governo della congregazione, uno in più di quelli previsti dalla Regola dell’Istituto, a causa della pandemia. E’ stato votato dall’assemblea di 70 fratelli capitolari riunita nell’aula magna della casa generalizia di Roma, sulla via Aurelia, il 18 maggio. Pronunciati i voti definitivi nel 1988, il 26 agosto 2000, Fratel Armin ha co-fondato con vescovo di Manado, in Indonesia, Josef Suwatan, l’Università Cattolica De La Salle di Manado, attualmente nota come De La Salle University in Indonesia.

Le parole del nuovo superiore generale

Appena eletto, fratel Luistro ha detto ai fratelli capitolari di essere felice “di unirmi e di lavorare con tutti voi, per affrontare i molti problemi, le sfide, ma anche l’entusiasmante avventura che dovremo affrontare come Famiglia Lasalliana nel mondo di oggi”. Dopo aver chiesto preghiere e sostegno, ha indicato come primo obiettivo quello di cercare “nuovi percorsi in questo mondo nel quale molti dei nostri giovani stanno sperimentando problemi e sfide”. Con energia e gioia, perché “Noi siamo La Salle”.

Fratel Luistro: le difficoltà dell’Asia, tra guerre e clima

Parlando poi a tutti i dipendenti della Casa Generalizia e ai partner lasalliani, il 28.mo superiore generale ha sottolineato la sua provenienza dal continente asiatico “dove ci sono problemi di povertà, ingiustizia, guerre tribali, abusi, e mi chiedo: come posso contribuire?” Nella Regione asiatica lasalliana, ha sottolineato “abbiamo paesi, isole che scompariranno tra 10 o 20 anni a causa del cambiamento climatico. Abbiamo guerre in corso in Myanmar, in molte altre parti del Pakistan, forse anche in Sri Lanka, sconvolgimenti politici che minacciano la nostra missione. Non abbiamo risposte a tutti questi problemi. Il cristianesimo è una minoranza nella cultura diversificata dell’Asia”.

La preghiera sulla tomba di san Giovanni Battista de La Salle

Così ha spiegato di aver chiesto aiuto al fondatore san Giovanni Battista de La Salle, pregando davanti alla sua tomba, nel santuario della Casa Generalizia, per individuare su quali strade portare l’Istituto. “Come possiamo dialogare con le diverse culture e realtà in cui ci troviamo? Non ho avuto il privilegio di visitare tutte le Regioni dell’Istituto. Ho bisogno di ascoltare le vostre storie; ho bisogno di chiedervi di camminare con me e con il nuovo team in modo da poter capire veramente quali sono le sfide. È solo quando ci uniamo in vera fraternità che il lavoro diventa più facile e il sogno diventa reale”.

Se le sfide sono difficili, stiamo sempre con Gesù

È stato molto confortante capire “nella preghiera e nella lettura del Vangelo – ha proseguito fratel Luistro – che se ci sono problemi, se ci sono sfide, se c’è un lavoro che non riusciamo ad affrontare, possiamo semplicemente stare con Gesù. Non dobbiamo batterci e fare quello che gli altri si aspettano da noi. Non dobbiamo risolvere tutti i problemi del mondo”. E se mi chiedete, ha concluso, “dove penso che ora l’Istituto debba andare? Fratelli e soci, sarò molto onesto: non lo so davvero. Ho alcune idee in mente, ma non sono solide, non sono testate, non sono fondate. È come prendere una barca, una piccola barca negli abissi e confidare che il vento dello Spirito Santo ci porti. Ci siamo detti che la barca è più sicura quando è vicina alla riva. Ma le barche non sono fatte per la riva”.

Più di mille scuole e un milione di studenti nel mondo

I Fratelli delle Scuole Cristiane sono attualmente 3116 e insieme a più di 90 mila collaboratori laici gestiscono 1125 scuole e centri educativi in 80 Paesi del mondo, con circa un milione di studenti. Lo scopo dell’Istituto è fornire un’educazione umana e cristiana ai giovani, soprattutto poveri, secondo il ministero affidatogli dalla Chiesa. Per più di 300 anni i Fratelli de La Salle hanno dedicato la loro vita a questa missione. Oggi i Lasalliani educano, insieme ai collaboratori laici, bambini e giovani in una grande varietà di istituzioni, dalle scuole materne ed elementari ad una vasta rete di università, in centri di accoglienza per ragazzi di strada e in case per giovani a rischio.

Dalla Colombia il nuovo vicario generale, fratel Gomez

Il 19 maggio il nuovo superiore generale è stato affiancato da un nuovo vicario, Fratel Carlos Gabriel Gómez, 61 anni, colombiano, che si è formato come educatore nelle profonde zone rurali della Colombia, come insegnante statale in luoghi di violenza, abbandono dello Stato, coltivazioni illecite e conflitti sociali. Nei primi anni del 2000 ha ricoperto sia la carica di Segretario della Regione Lasalliana Latinoamericana, che quella di professore all’Università La Salle di Bogotà. Nel 2016 è stato nominato visitatore del Distretto Lasalliano di Bogotà e dal 2021 è rettore dell’Università Cattolica Etiope di Addis Abeba, in Etiopia. Di seguito i fratelli capitolari hanno eletto cinque nuovi membri del Consiglio generale.