L’arte allo specchio. Ai Musei Vaticani gli autoritratti della collezione Nobili
Chiesa Cattolica
Si intitola “Io Dipinto” la mostra allestita ai Musei Vaticani fino al prossimo 11 gennaio. Offerto per la prima volta al pubblico l’intero corpus della Collezione Nobili, recentemente donata alle collezioni pontificie: un eccezionale nucleo di 64 autoritratti del Novecento
LINDA BUONAJUTI (Venezia 1889 – Roma 1979) L’Amazzone, 1920 olio e pastelli su tela, 200 × 86 cm, Musei Vaticani
La sigaretta spenta sulla firma
Tra i dipinti che rivelano gli interessi umanistici della famiglia Nobili spiccano gli autoritratti di Carlo Levi, di Adriana Picherle, sorella di Alberto Moravia e di Trilussa: “Ad oggi – precisa Pagliarani – è il suo unico autoritratto noto. È vestito in frac, molto elegante, con un volto caricaturale e compie il gesto di spegnere la sigaretta sulla sua stessa firma”.
Affascinante e ancora poco nota è la figura della veneziana Linda Buonajuti: il suo autoritratto come Amazzone a figura intera accoglie il visitatore all’ingresso della mostra il cui accesso è incluso nel biglietto d’ingresso ai Musei Vaticani.