Chiesa Cattolica – Italiana

La visita del Papa ad Assisi: un abbraccio e una vicinanza concreta

Gabriella Ceraso – Città del Vaticano 

Un incontro di preghiera e testimonianze in occasione della Giornata mondiale dei Poveri ad Assisi : questo il significato della visita privata che il Papa compirà nella cittadina umbra, il prossimo 12 novembre a partire dalla 9.00 del mattino per rientrare in Vaticano prima del pranzo.

Il programma: gesti, parole e ascolto

Al suo arrivo Francesco – secondo il programma reso noto dalla Sala Stampa vaticana – sarà accolto sul Sagrato della Basilica di Santa Maria degli Angeli oltre che dal saluto delle Autorità, dall’abbraccio dei poveri , un gruppo di circa 500 persone provenienti da diverse parti dell’Europa che gli consegneranno simbolicamente il mantello e il bastone del Pellegrino, a indicare che tutti sono venuti pellegrini nei luoghi di San Francesco, per ascoltare la sua parola. Da lì insieme, in processione verso la Basilica. In un primo momento Francesco, ripercorrendo i gesti del Santo di Assisi si soffermerà a pregare presso la Porziuncola, luogo tra i più importanti nella vita del frate, che in quel tempo amava accogliere i suoi confratelli, i numerosi poveri e dove Santa Chiara decise di consacrarsi al Signore. Lì, compirà anche un gesto significativo: alla fine della celebrazione benedirà una pietra precedentemente prelevata dalla Porziuncola per essere donata ad alcuni rappresentanti del rifugio per i senzatetto “Rose di San Francesco” di Tersatto, fondato nel 2007 dalla fraternità locale dell’Ordine Francescano Secolare di Tersatto, nella città di Rijeka – Fiume, in Croazia.

Sempre in Basilica lo spazio per l’ascolto: le testimonianze di sei poveri (due francesi, un polacco, uno spagnolo, due italiani) alle quali il Papa risponderà. Quindi alle 10:30 un momento di pausa per offrire un ristoro ai presenti e alle 11:00 il rientro nella Basilica per un momento di preghiera e la distribuzione del dono del Santo Padre ai poveri. Dopo i saluti Francesco in elicottero farà rientro in Vaticano mentre i 500 presenti saranno ospitati per il pranzo dal vescovo di Assisi, monsignor Domenico Sorrentino. 

“I poveri li avete sempre con voi”

Questo momento del Papa con i poveri – spiega il Pontificio Consiglio pe la Promozione della Nuova Evangelizzazione – prepara, insieme ad una serie di iniziative, la prossima Giornata mondiale del 14 novembre voluta da Francesco proprio per sollecitare la Chiesa e i fedeli a “uscire” per incontrare la povertà nelle varie accezioni in cui nel mondo moderno si manifestano e tendere la mano verso chi è più bisognoso. Filo conduttore sarà il motto scelto per la Giornata: “I poveri li avete sempre con voi” (Mc 14,7). Il folto gruppo che sarà ad Assisi proviene dalle diocesi dell’Umbria guidate dalla Caritas, dall’Associazione francese “Fratello” e da una delegazione proveniente da Roma composta dall’Elemosineria Apostolica e dalle associazioni Caritas Diocesi di Roma, Circolo S. Pietro, Comunità di Sant’Egidio, Coordinamento Regionale Famiglia Vincenziana, Centro Astalli, Acli di Roma.Alla fine della giornata  a ciascuno dei partecipanti saranno donati 500 zaini prodotti nell’ambito del progetto “+Three”, che promuove realizzazioni nel rispetto della sostenibilità ambientale ed economica.

Tutta la giornata potrà essere seguita in diretta tramite il circuito dei media vaticani e sarà trasmessa da alcune reti nazionali e internazionali.

La Messa della Giornata mondiale dei Poveri

L’abbraccio del Papa ai poveri proseguirà anche domenica 14 novembre quando, in occasione della Giornata mondiale a loro dedicata, Francesco presiederà la celebrazione eucaristica nella Basilica vaticana alle 10.00 con la partecipazione di 2 mila persone in rispetto delle norme sanitarie, assistite dalle varie Associazioni di volontariato presenti sul territorio di Roma. Saranno loro ad animare la celebrazione con letture e preghiere dei fedeli, per poi cocludere insieme con la distribuzione di pasti caldi. 

Le iniziative della Giornata

In vista della Giornata sono tante le inziative pensate per i più bisognosi. Una particolare attenzione andrà a circa 40 Case-famiglia presenti sul territorio della diocesi di Roma con la distribuzione di alimenti  – circa 5 tonnellate di pasta, 1 tonnellata di riso, 2 tonnellate di passata di pomodoro, 1.000 litri di olio e 3.000 litri di latte- e di circa 5mila kit di ausili sanitari alle famiglie bisognose per la salute e la cura della persona.  Ancora, per sopperire alla mancanza del presidio mobile che tradizionalmente era allestito in Piazza San Pietro  per erogare gratuitamente numerose prestazioni e servizi medici alle persone povere, sarà realizzata, come è già stato fatto in passato, l’iniziativa “Alla ricerca del Virus”. Un camper attrezzato a effettuare dei test in grado di valutare la presenza del virus HCV (epatite C) e del virus HIV, sarà presente in Piazza San Pietro durante la Giornata dei Mondiale dei Poveri, il 14 novembre. Il servizio sarà disponibile dal momento in cui il Santo Padre terminerà la recita dell’Angelus, poco dopo le ore 12:00, fino alle ore 18:00. Potranno accedere a questo servizio immediatamente tutti i poveri che si recheranno presso il camper. Infine oltre al sostegno attraverso la distribuzione di alimenti e medicinali, questa celebrazione della Giornata Mondiale dei Poveri si caratterizza anche per un’ulteriore iniziativa resa possibile per la generosità di UnipolSai. Per circa 500 famiglie che hanno difficoltà economiche e che spesso si rivolgono a centri caritativi, sarà possibile corrispondere al pagamento delle utenze del gas e della corrente elettrica. Tali spese gravano sulle famiglie che per poter accedere a questi servizi spesso tralasciano il cibo o altre spese mediche, come ha scritto Papa Francesco nel Messaggio per la Giornata Mondiale dei Poveri: “Alcuni Paesi stanno subendo per la pandemia gravissime conseguenze, così che le persone più vulnerabili si trovano prive dei beni di prima necessità. Le lunghe file davanti alle mense per i poveri sono il segno tangibile di questo peggioramento”. Questa Giornata Mondiale dei Poveri, con tutte le iniziative che si realizzeranno nelle diocesi di tutto il mondo, è una piccola ma significativa risposta alla richiesta di Papa Francesco.

Exit mobile version
Vai alla barra degli strumenti