Chiesa Cattolica – Italiana

La Santa Sede all’Osa: preoccupante la crisi in Nicaragua

A Washington la dichiarazione di monsignor Wachowski durante la 53.ma sessione ordinaria dell’Organizzazione degli Stati americani: le logiche di parte si superano col dialogo. E sulla crisi di Haiti: sta distruggendo le speranze di un popolo

L’Osservatore Romano

Il riconoscimento della dignità intrinseca di ogni persona, la ricerca del bene comune, il rispetto e la promozione dei diritti umani fondamentali, tra cui la libertà di religione e di credo e la libertà di espressione, l’inclusione delle minoranze etniche e la cura della casa comune. Sono questi alcuni dei principi richiamati da monsignor Mirosław Wachowski, sotto-segretario per i Rapporti con gli Stati e capo della delegazione della Santa Sede alla 53.ma sessione ordinaria dell’Organizzazione degli Stati americani (Osa), intervenendo ieri a Washington ai lavori dell’assemblea, dedicati al tema: «Rafforzare una cultura della responsabilità democratica con la promozione, la protezione e l’uguaglianza dei diritti umani nelle Americhe».

Rievocando le parole di Papa Francesco ai membri del Corpo diplomatico accreditato presso la Santa Sede al tradizionale incontro di inizio anno in Vaticano, monsignor Wachowski ha ricordato come, guardando al continente americano, il Pontefice abbia evidenziato «le numerose crisi politiche in vari Paesi, situazioni che segnalano l’indebolimento della democrazia», aggravando i problemi urgenti dei cittadini. La crisi in Nicaragua, ha osservato il capo della delegazione della Santa Sede, è «particolarmente preoccupante»: essa colpisce «sia le persone sia le istituzioni, compresi i cattolici e la Chiesa cattolica».

Un esempio evidente, ha proseguito, è «l’ingiusta detenzione» del vescovo Rolando José Álvarez Lagos. La Santa Sede si è detta convinta «della necessità di superare le logiche di parte e di lavorare costantemente insieme per il bene comune». Ciò, ha evidenziato monsignor Wachowski, include la ricerca concreta della pace che, fondata su verità, giustizia, libertà e amore, «si ottiene attraverso il paziente esercizio del dialogo». L’intervento della Santa Sede ha preso in esame anche le sfide umanitarie di oggi nelle Americhe, con particolare riguardo alla drammatica situazione di Haiti, «la cui attuale crisi politica e sociale sta distruggendo le speranze del suo popolo», ha messo in luce monsignor Wachowski.

La Santa Sede, ha ribadito, apprezza gli sforzi compiuti dall’Osa per il Paese, ricordando la partecipazione al Gruppo di lavoro su Haiti, in particolare nel campo dell’assistenza umanitaria, e assicurando il sostegno nel «promuovere l’aiuto necessario» attraverso gli organismi di assistenza cattolici locali. Rinnovato infine l’impegno a continuare a stabilire ponti di dialogo e comprensione, a beneficio dei più deboli e di coloro che vivono in situazioni di emarginazione.

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