La prima memoria liturgica del Beato Olinto Marella

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Roberta Barbi – Città del Vaticano

Con una Messa solenne che sarà celebrata alle ore 19 nella Cattedrale Metropolitana di San Pietro a Bologna dall’arcivescovo della città, cardinale Matteo Maria Zuppi, oggi prende il via la prima memoria liturgica del Beato Olinto Marella, a quasi un anno dalla sua Beatificazione. Nello stesso giorno sarà ricordato anche l’anniversario della morte del cardinale Carlo Cafarra.

“L’amore di Cristo ci sollecita, ci spinge, non ci lascia tranquilli, ci inquieta. L’amore vero sazia e, allo stesso tempo, è sempre in ricerca –  dichiara il porporato – Marella è stato capace di immaginare ieri quello che sarà domani e di crederlo possibile, anche quando non si vedeva ancora nulla. La carità per lui era il punto di arrivo di un pensiero profondo e lucido, era la scelta di una missione al fianco degli ultimi, era lo strumento di speranza per gli invisibili.”. 

Testimone della carità

“Don Olinto – afferma il presidente dell’Opera di Padre Marella, Leonello Dottori – è stata una figura di grande impatto, dirompente per certi versi: un sacerdote, professore di filosofia che ha scelto di proporsi in strada per raccogliere risorse attraverso la questua, ma anche e soprattutto per lanciare un messaggio forte alla città. I bolognesi hanno fatto proprio quel messaggio e insieme cercheremo di portarlo avanti; per questo, siamo lieti di celebrare con loro il primo anno di Beatificazione del fondatore dell’Opera e ci impegneremo quanto più possibile a far conoscere in modo approfondito la sua figura di religioso, di testimone della carità e di studioso di alto profilo.”. 

La Messa solenne in Cattedrale non è l’unico momento votato al ricordo del Beato Olinto Marella: domenica, infatti, sono stati due gli appuntamenti dedicati alla memoria del “sacerdote dei poveri”. Alle ore 11, fra Mario Vaccari, direttore dell’Opera di Padre Marella e vicario della Provincia Sant’ Antonio dei Frati Minori ha celebrato la Santa Messa presso la Chiesa della Sacra Famiglia all’interno della Città dei ragazzi di San Lazzaro di Savena; alle ore 21 poi, la comunità si è riunita nella stessa Chiesa per una veglia di preghiera e di riflessione attorno ai temi dell’amore, del prossimo e della compassione, anche questa presieduta dal cardinale Zuppi.