La preghiera di Francesco per le vittime del tifone Yagi in Vietnam e Myanmar

Vatican News

Dopo la recita dell’Angelus, il Papa esprime parole di vicinanza per quanti stanno soffrendo a causa delle inondazioni provocate dalla violenta calamità naturale. Poi assicura il suo ricordo per i malati di SLA, nella giornata in Italia dedicata alla sensibilizzazione e alla ricerca

Tiziana Campisi – Città del Vaticano

È anche alle popolazioni del Vietnam e del Myanmar, che stanno affrontando le pesanti e disastrose conseguenze del passaggio del tifone Yagi e “soffrono a causa delle inondazioni”, che Francesco manifesta la sua vicinanza parlando ai fedeli dopo la recita dell’Angelus. Rattristato dal triste bilancio delle vittime – oltre 300 nei due Paesi -, il Papa assicura la sua preghiera per quanti hanno perso la vita, per i loro cari e per coloro che sono impegnati nei soccorsi.

Prego per i defunti, per i feriti e gli sfollati. Dio sostenga quanti hanno perso i loro cari e la loro casa, e benedica quanti stanno portando aiuto.

Giovedì scorso, in un telegramma a firma del cardinale segretario di Stato Pietro Parolin, Francesco aveva formulato il suo cordoglio per le persone scomparse a causa della grave calamità naturale ed espresso “la sua solidarietà spirituale” alle persone “che soffrono per le conseguenze di questo disastro”, invocando su tutti, e in particolare su autorità e soccorritori, benedizioni divine di pace e consolazione.

Strade allagate ad Hanoi, in Vietnam

I Paesi colpiti dal tifone Yagi

Yagi è il più forte tifone che ha colpito il Vietnam in questi ultimi decenni. È arrivato più di una settimana fa, con venti che hanno raggiunto i 149 chilometri orari, e, sebbene si sia poi indebolito, ha generato acquazzoni che hanno provocato alluvioni e frane. Ha colpito quasi 19 milioni di vietnamiti e ha provocato la morte di 254 persone, mentre sono più di 800 i feriti. In Myanmar sono invece 74 i decessi e 89 i dispersi, secondo gli ultimi dati diffusi dai media di Stato, e almeno 235mila gli sfollati per gli allagamenti e le frane. Ingenti i danni: distrutte circa 65mila abitazioni e 5 dighe. In corso le ricerche dei dispersi e le operazioni di salvataggio, mentre vittime si registrano anche in Laos e in Thailandia, dove sono pure molte le persone disperse.

Gli aiuti

Governi stranieri e organizzazioni internazionali stanno inviando aiuti d’emergenza al Vietnam. Lo riferisce il portale del governo vietnamita. Tra i Paesi che si sono attivati Svizzera, Corea del Sud e il Giappone, l’Australia, mentre il Centro di coordinamento dell’Associazione delle nazioni del Sud-est asiatico (Asean) per l’assistenza umanitaria nella gestione dei disastri, sta facendo arrivare 2.002 kit per famiglie e 1.008 per riparazioni domestiche, 1.015 per la cucina e 3.031 per l’igiene personale. Aiuti arriveranno anche dall’Agenzia degli Stati Uniti per lo sviluppo internazionale (Usaid) e dall’Unicef.

La Giornata della Sclerosi Laterale Amiotrofica

Ricordando, poi che in Italia oggi si celebra la Giornata della Sclerosi Laterale Amiotrofica, malattia neurodegenerativa che compare nella maggior parte dei casi dopo i 50 anni, il Papa riserva, infine, affettuosamente alcune parole per i malati  

Assicuro un ricordo nella preghiera per loro e per i familiari; incoraggio il lavoro di ricerca su questa patologia e le associazioni di volontariato.

La giornata, promossa dall’AISLA, Associazione Italiana Sclerosi Laterale Amiotrofica, con diverse iniziative in tutta la Penisola al fine di rinnovare l’attenzione dell’opinione pubblica, delle Autorità politiche, sanitarie e socio-assistenziali sui bisogni di cura e di assistenza dei malati SLA, impegna oggi, nelle principali piazze italiane, oltre 300 volontari per la campagna «Un contributo versato con gusto». L’iniziativa promuove bottiglie di Barbera d’Asti DOCG con l’obiettivo di raccogliere fondi. Ieri sera, invece, centinaia di monumenti si sono colorati di verde grazie al patrocinio ed alla partecipazione dell’Associazione Nazionale Comuni Italiani, come segno di vicinanza a chi combatte quotidianamente contro la malattia.