La Pasqua nel “silenzio” della musica

Vatican News

Benedetta Capelli – Città del Vaticano

Sarà il suono del violoncello della giovane musicista Christiana Coppola insieme alle voci del Prometheus Ensamble ad unire in un filo sottile e prezioso il Battistero del Duomo di Novara e la Iglesia Mater Admirabilis di Buenos Aires, la città di Papa Francesco. Un montaggio virtuale dell’esecuzione che tramite la tecnologia mette in comunicazione mondi, sonorità, silenzi e speranze.

Un viaggio sonoro

In occasione della Pasqua, il Teatro Coccia di Novara ha organizzato uno spettacolo musicale grazie al brano del maestro Federico Longo dal titolo “From Silence to Silence” (Dal silenzio al silenzio), “un viaggio sonoro – si legge in un comunicato del Teatro – che parte da una condizione di silenzio inteso come ciò che precede la comunicazione, fino ad arrivare ad un silenzio voluto, misurato, al quale può essere affidata una specifica volontà espressiva”. Un crescendo che acquisterà sempre più potere espressivo fino a diventare un grido. Un silenzio, che Francesco aveva invocato appena eletto, e “che – afferma Longo – è una pratica fondamentale per colui che vuole entrare in contatto con la propria dimensione spirituale”.

Oltre ogni barriera

Per il direttore del Teatro Coccia, Corinne Baroni, questa esperienza significa realizzare “ciò che da sempre ha rappresentato la musica: un linguaggio universale pronto a superare ogni barriera”. Un silenzio che è forza, musica, pace, quella di cui si ha bisogno soprattutto in questo tempo di pandemia. Telepace ha messo in onda questo momento musicale dopo l’Urbi et Orbi di Papa Francesco.