Chiesa Cattolica – Italiana

La “Laudato si'” è il modello da seguire” in Sud Sudan

Vatican News

“Manca loro dunque una conversione ecologica, che comporta il lasciar emergere tutte le conseguenze dell’incontro con Gesù nelle relazioni con il mondo che li circonda. Vivere la vocazione di essere custodi dell’opera di Dio è parte essenziale di un’esistenza virtuosa, non costituisce qualcosa di opzionale e nemmeno un aspetto secondario dell’esperienza cristiana” (LS 217).

Per anni, p. Tim Galvin, un sacerdote missionario che presta servizio a Riwoto, nel Sudan meridionale, non ha vissuto la conversione ecologica che Papa Francesco promuove nella Laudato si’. Decenni fa, era un devoto sacerdote cattolico della Società Missionaria di San Patrizio, concentrato nel servire il suo popolo e Dio Padre.

Ma pochi anni fa, p. Galvin ha iniziato a leggere sempre più notizie sulla crisi climatica. Ha cominciato a prestare attenzione maggiore. Il dolore che la creazione di Dio e tutte le specie del mondo stavano sopportando è diventato troppo grande per p. Galvin.

“Siamo in crisi. Una sera si guarda il telegiornale e l’Artico si sta sciogliendo. Un’altra sera si guarda il telegiornale e la California brucia, l’Australia brucia”, ha detto.

Padre Galvin ha sentito lo stesso Dio che lo ha chiamato a essere un sacerdote missionario nel 1978 in Irlanda, chiamato a prendersi cura della nostra casa comune e a guidare la gente di Riwoto, in Sud Sudan, nonostante il fatto che il grido della terra e il grido dei poveri si sentano troppo spesso in Sud Sudan.

Ma dove altri hanno trovato la disperazione, p. Galvin ha trovato la speranza. Con l’aiuto della gente di Riwoto, ha sperimentato una conversione che lui – e nessuno – avrebbe potuto prevedere.

“È un aspetto che ci fa sentire molto, molto impotenti”, ha detto p. Galvin a proposito dell’emergenza climatica e della crisi della biodiversità. “Ma la Laudato si’ ci sta dando un’idea di come possiamo cambiare e proteggere il Creato”.

Gli abitanti di Riwoto, come Mark Lopungoi, hanno mostrato a p. Galvin come vivere in comunione con il creato.

Ascoltare il grido della terra e il grido dei poveri

Galvin, 69 anni, è un sacerdote cattolico da 44 anni e da tempo è consapevole del ruolo che la cura del Creato gioca nell’insegnamento sociale cattolico. Ma solo nel 2017, un paio d’anni dopo che Papa Francesco aveva terminato di scrivere la Laudato si’, Galvin e altri missionari in Sud Sudan e Kenya si sono riuniti per studiare l’enciclica. Nel 2020, quando la pandemia COVID-19 ha bloccato il mondo, Galvin si è impegnato in ulteriori studi sulla Laudato si’ diventando un Animatore Laudato si’.

Questa formazione lo ha aiutato a comprendere meglio le cause profonde della crisi climatica e i messaggi centrali della Laudato si’, in particolare come il Creato debba essere contemplato e come tutti noi dobbiamo trasformare il dolore di ciò che sta accadendo nel mondo in un’esperienza di vita “osare trasformare in sofferenza personale quello che accade al mondo, e così riconoscere qual è il contributo che ciascuno può portare” (LS 19).

Padre Tim Galvin presiede una celebrazione eucaristica in un giardino di Riwoto

“Papa Francesco parla della Madre Terra. Anche San Francesco ne parlava. ‘Laudato si’ mio Signore, attraverso la Madre Terra’”, ha detto Galvin, citando il “Cantico di frate Sole” di San Francesco.

“Non l’avrei detto qualche anno fa, ma lo direi adesso. Forse sono arrivato a capire come siamo così dipendenti dalla Terra, per tutto, per il cibo, per le medicine”.

Il corso Animatori Laudato si’ ha anche aiutato p. Galvin a comprendere l’ingiustizia della crisi climatica: come le persone che ne stanno subendo gli effetti peggiori abbiano avuto meno a che fare con le emissioni di gas serra, che secondo gli scienziati stanno causando la crisi.

“È il grido della Terra e il grido dei poveri”, ha detto p. Galvin, citando la Laudato si’.

Qui c’è una saggezza

Padre Galvin ha imparato anche dalle persone con cui vive e lavora ogni giorno, gli abitanti di Riwoto. Quasi tutti non hanno un’istruzione scolastica, ma p. Galvin rimane in soggezione per la loro conoscenza del creato di Dio e per il loro impegno a curare la nostra casa comune.

Ci fanno notare come l'”alibakonyen”, una pianta simile a una liana con le teste grigie, possa curare l’ittero, e come il black-jack sia una fonte di iodio che può aiutare a guarire i tagli.

“C’è una saggezza già presente nella società tradizionale. Siamo collaboratori dell’ambiente. Conoscono il loro ambiente più di quanto io conosca il mio ambiente in Irlanda”, ha detto. “Dipendono dalla natura… e lo sanno”.

Stacy Muhuyi si prende cura del creato aiutando a piantare un vivaio di alberi a Riwoto.

Angelo Lowii prepara un vivaio di alberi a Riwoto.

Il viaggio del Sud Sudan

 

Questa fiduciosa conversione è avvenuta in mezzo a morte e distruzione. Il Sudan è stato travolto da una guerra civile durata 22 anni e conclusasi nel 2005. Quasi 2,5 milioni di persone sono state uccise e altri quattro milioni sfollati.

Il Sud Sudan ha ottenuto l’indipendenza nel 2011, ma due anni dopo il nuovo Paese è stato travolto da sei anni di combattimenti che hanno ucciso più di 400.000 persone. Alla popolazione locale mancano ancora i bisogni primari, come l’elettricità. Devono tagliare gli alberi per ottenere legna da ardere per bruciare carbone e provvedere alle loro famiglie.

Padre Galvin e i membri della comunità di Riwoto festeggiano il nuovo giardino di Santa Maria Maddalena.

Tuttavia, la comunità di Riwoto rimane fiduciosa. Con la Laudato si’ come guida, lavorano per un futuro migliore e custodiscono la loro vicinanza a Dio e a tutto il creato.

“Questa è l’opera della Chiesa”, ha detto Joseph Loyda, 51 anni, che si occupa di curare l’irrigazione e la piantumazione degli alberi da frutto locali, tra cui il tamarindo, il paw paw, il mango, il nyeronit e il nyebei a Riwoto.  “Questa è davvero l’opera di Dio”.

La storia di Galvin, che si prende cura del creato di Dio, è emblematica del tipo di storie che vengono presentate durante la Settimana Laudato Si’ in tutto il mondo.

Questa storia è stata redatta in collaborazione con il Movimento Laudato Si’, che è al servizio della famiglia cattolica di tutto il mondo per trasformare l’enciclica Laudato si’ di Papa Francesco in azioni per la giustizia climatica ed ecologica.

[ Photo Embed: Banane raccolte a Riwoto nell’ambito degli sforzi della comunità per migliorare la propria sicurezza alimentare. Gran parte del cibo viene importato dal Kenya.]caption: Banane 

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