“Iter Europaeum”, viaggio che celebra 50 anni di relazioni di pace

Vatican News

Giancarlo La Vella e Mario Galgano – Città del Vaticano

Un viaggio fra le chiese di Roma per attraversare l’Europa. “Iter Europaeum” è il nome dell’iniziativa che intende dare risalto ai 50 anni di relazioni diplomatiche tra Santa Sede e Unione Europea. Si parte il 9 maggio prossimo, in occasione della Giornata dell’Europa, la data in cui nel 1950 Robert Schuman, ministro degli Esteri francese, proponeva in una celebre dichiarazione la creazione di una Comunità europea del carbone e dell’acciaio e stilava i lineamenti e le scaturigini dalle quali prese poi vita l’Europa unita. Sino al 27 giugno prossimo una serie di iniziative suggelleranno questa importante ricorrenza a cui sia Santa Sede che Unione Europea hanno voluto dare particolare ufficialità, coinvolgendo i cittadini del Vecchio continente.

I profondi legami tra Santa Sede e Ue

Sono tanti i valori che legano Santa Sede e Unione Europea che nel tempo hanno dato sempre più forza ai loro legami che – afferma nell’intervista a Vatican News Silvia Kofler, ministro consigliere dell’ambasciata Ue presso la Santa Sede – si ispirano alle tante sfide con cui ancor oggi il mondo è alle prese: la tutela dei diritti umani, l’immigrazione, la cancellazione della pena di morte, la tutela dell’ambiente, i rapporti con i Paesi poveri e in via di sviluppo, il multilateralismo, l’eliminazione dei conflitti e l’impegno per la pace. Iter Europaeum, ricorda Silvia Kofler, progetto della delegazione dell’Union Europea, in collaborazione con le ambasciate degli Stati membri accreditate presso la Santa Sede, avrà, dunque, inizio il 9 maggio nella basilica di San Giovanni in Laterano, con una Messa celebrata, alle ore 12, dal cardinale Angelo De Donatis, vicario generale del Papa per la diocesi di Roma.

Ascolta l’intervista al ministro Silvia Kofler

Vivere l’Europa attraverso le chiese

Dalla Basilica romana si dipanerà, giorno per giorno, un percorso per le chiese di Roma cui ogni Paese è particolarmente legato per ragioni storiche o con la propria comunità. La prima visita sarà alla vicina basilica Santi Quattro Coronati, scelta dalla Lettonia. Il cammino proseguirà con la visita alla basilica di San Clemente, scelta dalla Repubblica Ceca e, infine, alla vicina basilica ungherese di Santo Stefano Rotondo al Celio. A questa prima giornata seguiranno altri percorsi che dureranno sino al 27 giugno 2021. Ogni domenica sarà poi arricchita da celebrazioni liturgiche, concerti e visite guidate nelle chiese e basiliche selezionate. Il tutto nel rispetto delle misure vigenti per contenere la pandemia di Covid-19. La partecipazione alle iniziative domenicali sarà possibile solo su invito, ma comunque in qualsiasi altro momento chiunque si trovi a Roma può percorrere il cammino durante gli orari di apertura delle chiese, con mappa e guida disponibili sul sito, https://www.itereuropaeum.eu/, che sarà operativo a partire dal 9 maggio. In ogni chiesa, sottolinea la signora Kofler, i visitatori troveranno dei totem che spiegano la storia della relazione tra il singolo Stato membro e la Santa Sede e una ministoria della chiesa selezionata. I totem rimarranno esposti per diversi mesi.