Gabriella Ceraso – Città del Vaticano
“Cosa ne abbiamo fatto dell’insegnamento di Cristo, che ci chiama ad amare tutti, compresi i nostri nemici? Cosa ne abbiamo fatto dei valori della fraternità, della pace, del rispetto e del bene comune?”. Non impoveriamo le nostre società della spiritualità cristiana e impegnamoci, come Chiesa e come credenti, a “riflettere la luce del Vangelo” e a costruire la “fraternità umana, la dignità, il rispetto reciproco”. E’ così che la Pasqua potrà essere veramente segno di rinascita e di un futuro luminoso. Questo il forte invito che caratterizza il messaggio per la Pasqua del cardinale e Patriarca dei caldei di Baghdad, Louis Raphael Sako.
La misericordia di Dio nella Pasqua si fa dono
“La celebrazione della Pasqua quest’anno ci ricorda, più che in qualsiasi altro momento, l’amore di Dio per l’umanità” – scrive il cardinale, “la sua vicinanza e la sua grande misericordia verso tutti”. La resurrezione di Cristo è la nostra salvezza, purchè incarniamo – spiega – il Suo comandamento e i Suoi insegnamenti. Il messaggio della Pasqua – ripete il Patriarca – è di ” consolazione e speranza” ed è una promessa di salvezza per quanti credono. Nella Passione di Gesù è la nascita della Chiesa, nella Risurrezione l’inizio di una “nuova alleanza” il cui il fondamento è l’amore scambievole, la vicinanza, l’unità, come tra i discepoli. Da qui il monito alla Chiesa e ai credenti: fatevi costruttori di fraternità, riflettete nelle società l’immagine vera del Vangelo.