Anna Poce – Città del Vaticano
Il titolo della lettera pastorale che vuole portare la comunità alla Quaresima si intitola, “Sostenere fortemente la dignità umana”. La lettura è prevista – riporta UCA News – in videomessaggio durante le Messe del 27 febbraio, tre giorni prima del Mercoledì delle Ceneri in tutte le 68 parrocchie dell’arcidiocesi di Jakarta.
“Quest’anno, entriamo in un periodo quaresimale in cui noi cattolici dell’arcidiocesi di Jakarta vogliamo comprendere in particolare la dignità umana e trovare modi creativi per sostenerla e rispettarla” scrive l’arcivescovo Ignatius Suharyo Hardjoatmodjo. “Quindi,abbiamo bisogno di capire la nostra identità umana in accordo con la nostra fede”. Il porporato si chiede come possa l’uomo, creato a immagine e somiglianza del Creatore, usare il “buon senso, la coscienza e la libera scelta per lodare e servire Dio”. E risponde “imitando Gesù che è ‘l’immagine del Dio invisibile, perché in lui sono state create tutte le cose’. Imitando Gesù – continua – e facendo quello che lui ha fatto, rifletteremo maggiormente la sua gloria”.
Si chiede inoltre “Che tipo di buone azioni dobbiamo fare concretamente nel nostro ambiente, buone azioni che riflettano la nostra dignità come discepoli di Cristo e onorino la dignità degli altri”. E per fare un esempio, menziona un insegnante, incontrato diversi anni fa, il quale aveva continuato a portare avanti il suo lavoro in una zona dove nessuno comprendeva la Chiesa cattolica.
Anno della “dignità umana”
La lettera pastorale è in linea con gli obiettivi dell’Anno della dignità umana, dichiarato a gennaio 2022 dal porporato, per invitare i cattolici a mostrare il volto premuroso di Dio. Un anno in cui l’arcidiocesi ha cominciato un cammino pastorale quinquennale all’insegna dello slogan “Amare, aiutare, essere testimone”, per rendere concreta la propria fede. Fra l’altro, il cardinale 70enne quest’anno ha formulato anche uno slogan per la Quaresima: “Più amore, più coinvolgimento, più benedizioni”. Egli spera che “non sia solo un bello slogan ma che sia una guida per tutti noi per andare avanti come seguaci di Cristo”.
Secondo Vincentius Hargo Mandirahardjo, presidente dell’Associazione degli intellettuali cattolici indonesiani con sede a Giacarta, l’appello del porporato è arrivato al momento giusto in Indonesia.
“Vediamo – ha riferito ad UCA News – che la pandemia di Covid-19 ha colpito tutte le sfere della vita nel nostro Paese: la situazione economica, l’educazione, l’assistenza sanitaria e così via” e che le élite politiche hanno sfruttato questa situazione contro il governo. Quindi, ha concluso, l’appello del cardinale “ci fa capire che sostenere la dignità umana perseverando con le buone azioni è davvero necessario in tempi di crisi. Non possiamo semplicemente sederci in silenzio. Dobbiamo lavorare mano nella mano nell’affrontare questa situazione”.