Chiesa Cattolica – Italiana

Incidente aereo in Brasile, il cardinale Scherer incontra i familiari delle vittime

L’arcivescovo di São Paulo ha espresso la sua solidarietà, offrendo una parola di conforto e assicurando le sue preghiere alle famiglie degli oltre 60 passeggeri e membri dell’equipaggio morti nel disastro del 9 agosto scorso

Silvonei José Protz – Città del Vaticano

Solidarietà e vicinanza. È quanto ha espresso il cardinale Odilo Pedro Scherer, arcivescovo metropolita di San Paolo, ai familiari delle vittime dell’incidente aereo avvenuto venerdì scorso, 9 agosto, a Vinhedo, nello Stato di San Paolo. L’incontro – informa una nota dell’ufficio stampa dell’Arcidiocesi – ha avuto luogo il 12 agosto nell’hotel dove alloggiano i parenti dei deceduti, nel centro della capitale San Paolo. Erano presenti anche rappresentanti della compagnia aerea VoePass, agenti di enti pubblici e volontari che offrono assistenza alle famiglie in attesa del riconoscimento e della liberazione delle salme delle vittime.

Preghiere a Dio

Il cardinale Scherer ha espresso la sua solidarietà, rivolgendo loro una parola di conforto e assicurando le loro preghiere. “Da quando sono venuto a conoscenza di questo tragico incidente, ho subito pregato affinché Dio avesse compassione di coloro che hanno perso la vita e di voi, delle loro famiglie”, ha detto l’arcivescovo, che ha anche raccontato di essere cresciuto a Toledo (PR) e di aver lavorato come sacerdote a Cascavel (PR), città da cui è partito il volo 2283. Un fatto che lo avvicina ancora di più con la sofferenza delle famiglie.

Dolore e sofferenza

“Ho voluto essere con voi per dirvi che portiamo con voi il dolore e la sofferenza che state vivendo in questo momento. Siamo spiritualmente uniti a te. Vorrei abbracciare ciascuno di loro per esprimere la nostra vicinanza”, ha aggiunto dom Odilo, affidando alla misericordia di Dio coloro che sono morti nell’incidente. Infine, ha invitato i presenti a pregare insieme il Padre nostro e ha benedetto ognuno dei presenti. È seguito anche il colloquio individuale con alcune persone. Il cardinale ha poi invitato l’intera Arcidiocesi ad offrire le sue preghiere per le vittime di questa tragedia e per i loro familiari.

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