Chiesa Cattolica – Italiana

In viaggio tra le comunità ecclesiali del Nord Europa

Mario Galgano – Francoforte sul Meno

L’evangelizzazione della Chiesa cattolica in Germania passa attraverso il fermento di diversi progetti. Siamo andati a trovarne alcuni in Germania, ma soprattutto tra i cattolici tedeschi nel Baltico, che ricevono solidarietà e supporto da comunità religiose e opere assistenziali come il “Bonifatiuswerk” (Opera di Bonifacio) della Conferenza episcopale tedesca.

Il Laboratorio del futuro

La prima tappa ci porta a Francoforte, metropoli della finanza e dell‘economia. Nel 1986 Jorge Mario Bergoglio fece un soggiorno di studio di tre mesi presso la comunità dei Gesuiti di Sankt Georgen, ma il suo Ordine lo inviò poi ad altra destinazione. Trent’anni anni dopo, in quello stesso posto il gesuita Clemens Blattert ha fondato un luogo di meditazione personale – il “Zukunftswerkstatt” (il Laboratorio del futuro), questo il nome ufficiale dell’istituzione – che da una settimana ha un nuovo direttore, il 32.enne gesuita austriaco Sebastian Ortner.

Un luogo di interiorità per i giovani

Ai microfoni di Radio Vaticana – Vatican News, il gesuita spiega in cosa consista l’istituzione e quali siano i suoi progetti: “Offriamo la possibilità a giovani tra i 18 e i 30 anni di riflettere sulla loro vocazione, ma non soltanto quella spirituale. Finora si sono presentati in molti e fra loro ci sono anche giovani che hanno bisogno di riflettere sul proprio futuro di studio o professionale”. Anche la durata della permanenza è variabile.

“Il laboratorio del futuro offre un luogo e una cornice spirituali che aiutano a scoprire il proprio rapporto con Dio”, continua padre Ortner. Il progetto non solo è sostenuto dai Gesuiti, ma sono anche diverse le diocesi tedesche che consigliano una permanenza nell’istituzione. Nel 2018, in occasione del Sinodo dei giovani, il fondatore del “Laboratorio del futuro”, padre Blattert, ha potuto illustrare il progetto ai padri sinodali. “E io – dice il nuovo direttore, padre Ortner – voglio continuare sulla strada del rafforzamento della vocazione dei giovani”.
 

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