VATICAN NEWS
Buoni rapporti bilaterali e proficua collaborazione tra la Chiesa e lo Stato sono stati rimarcati nell’udienza in Vaticano tra Papa Francesco e il Primo Ministro di Malta, Robert Abela, che successivamente si è incontrato con il cardinale Pietro Parolin, Segretario di Stato, e con monsignor Paul Richard Gallagher, Segretario per i Rapporti con gli Stati.
Nel corso dell’incontro sono state affrontate varie tematiche di comune interesse – si legge in un comunicato della Sala Stampa della Santa Sede – quali le migrazioni, che vedono fortemente impegnati la Chiesa e il Governo, e alcune questioni di carattere etico. Si è anche fatto riferimento alla situazione europea ed internazionale, con particolare attenzione alla regione del Mediterraneo, ribandendo l’importanza del dialogo ecumenico e interreligioso nell’edificazione della pace e della fraternità tra i popoli.
Ci si è soffermati poi sul contributo del cristianesimo alla storia, alla cultura e alla vita del popolo maltese e sull’impegno della Chiesa in favore dello sviluppo umano e sociale del Paese, specialmente in campo educativo e assistenziale. Il primo ministro ha regalato al Pontefice una icona raffigurante San Paolo e San Publio, i patroni di Malta, e anche 7mila tamponi per il Covid destinati all’ambulatorio dell’Elemosineria apostolica. La figlia del primo ministro, Georgia Mae, ha donato cento giocattoli per bambini e quaranta piccole coperte.