Dopo l’incontro con il Papa, Il capo di Stato malgascio Andry Nirina Rajoelina si è trattenuto a colloquio con monsignor Miroslaw Wachowski, sottosegretario per i Rapporti con gli Stati. Tra gli argomenti dibattuti, la guerra in Ucraina e le sue conseguenze a livello globale
Vatican News
Il Papa ha ricevuto oggi in Vaticano il presidente della repubblica del Madagascar Andry Nirina Rajoelina che, subito dopo, ha incontrato monsignor Miroslaw Wachowski, Sotto-Segretario per i Rapporti con gli Stati. Nel corso dei cordiali colloqui, come informa un comunicato della Sala Stampa della Santa Sede, è stato espresso apprezzamento “per le positive relazioni bilaterali, nonché per il contributo della Chiesa cattolica in molteplici settori della società malgascia”.
La guerra in Ucraina e le sue conseguenze
Ci si è inoltre soffermati, continua il comunicato, “su diverse tematiche di carattere nazionale e internazionale, tra le quali la guerra in Ucraina e le sue conseguenze a livello globale, le situazioni di crisi che interessano il Continente africano e la possibilità di procedere nello studio della redazione di un Accordo bilaterale, quale ulteriore segno di rispettosa collaborazione”.
I doni
Al termine dell’udienza privata con il capo dello Stato, Papa Francesco ha invitato la delegazione per una foto accanto alla miniatura della nave che gli è stata regalata durante il suo viaggio in Madagascar. Dopo la preghiera insieme di un’Ave Maria davanti all’immagine di Maria donatagli dai vescovi malgasci, il Santo Padre ha impartito la sua benedizione sui presenti. Francesco ha donato al presidente Andry Nirina Rajoelina il Messaggio per la Pace di quest’anno; i Documenti del Pontificato; il libro sulla Statio Orbis del 27 marzo 2020, a cura della LEV e la scultura in bronzo ‘Siate Messaggeri di Pace’. I doni del capo dello Stato al Pontefice sono stati un quadro raffigurante una scena di vita contadina malgascia e il gioco ‘Solitaire’, con le biglie fatte di pietre locali.