In Ucraina arrivano le navi straniere per il trasporto del grano

Vatican News

Benedetta Capelli – Città del Vaticano

E’ stata la Marina militare ucraina ad aprire la strada alle 8 navi stranieri giunte attraverso l’imboccatura di Bystre del canale Danubio-Mar Nero, un passaggio possibile grazie alla liberazione dell’isola dei serpenti da parte di Kiev. Le imbarcazioni poteranno fuori dal Paese i prodotti agricoli, in particolare il grano, bloccati da tempo nei porti e al centro di una vera e propria contesa.

Timori per il gas

Resta invece lo spettro di un blackout del gas russo in autunno, 12 Stati europei lamentano un’interruzione totale o parziale delle loro forniture da Gazprom  tra questi l’Italia che si è vista ridurre il proprio flusso di un terzo in una sola giornata. La questione sarà con ogni probabilità al Consiglio Ue Energia straordinario del 26 luglio, sperando che non sia troppo tardi. Uno stop totale alle forniture di gas causerebbe non solo disagi alla popolazione ma anche gravi danni all’economia.  Intanto il ministro delle Finanze russo, Anton Siluanov, ha affermato che se le sanzioni imposte dall’Occidente alla Russia verranno revocate, i prezzi mondiali sia per il cibo che per le risorse energetiche diminuiranno.

Per gli Usa ci sarà un ruolo anche per l’Iran 

Sul terreno è salito il numero delle vittime del bombardamento russo su Chasiv Yar, nel Donetsk, i soccorritori hanno continuato a lavorare tra le macerie alla ricerca di sopravvissuti ma sono poche le speranze di trovare qualcuno in vita. Gli Usa intanto dicono di aver informazioni secondo cui l’Iran sta fornendo alla Russia dei droni armati da usare contro Kiev. Intanto l’Onu ha annunciato che inizierà a monitorare la violazione dei diritti dei bambini nella guerra in Ucraina, visto l’elevato numero di casi registrati nel 2021 anche in altri scenari del mondo.