Roberta Barbi – Città del Vaticano
Grande festa per la comunità cattolica del Laos che nel villaggio di Ban Nam Gnam, distretto di Thulakhom, nella provincia di Vientiane, ha una nuova chiesa dove pregare. L’edificio, consacrato l’11 gennaio scorso dal vicario apostolico della città, cardinale Louis-Marie Ling Mangkhanekhoun, come riporta l’agenzia Fides, è dedicato al laico martire Paul Thoj Xyooj, catechista, a pochi giorni dal conferimento del ministero di catechista a fedeli laici da parte di Papa Francesco questa domenica in Vaticano.
Vivere la fede cattolica in Laos
Nel Paese del Sudest asiatico è presente una piccola comunità cristiana i cui cattolici rappresentano circa l’1 per cento della popolazione: sono, cioè, circa 60mila su un totale di sei milioni di abitanti, per lo più concentrati nei grandi centri urbani e nelle zone intorno al fiume Mekong. Tra gli eventi più significativi per la Chiesa locale negli ultimi anni, c’è proprio la beatificazione di 17 nuovi martiri, tra missionari e laici, avvenuta l’11 dicembre 2016 a Vientiane, celebrata dal cardinale filippino Orlando Quevedo in qualità di inviato speciale del Santo Padre. Il 29 aprile 2018, inoltre, l’ordinazione di quattro nuovi sacerdoti, celebrata con una solenne Eucaristia nella cattedrale di San Luigi a Takhe, nella parte centrale del Paese.
La figura di Paul Thoj Xyooj
Ucciso assieme al sacerdote italiano padre Mario Borzaga alla fine di aprile del 1960, questo catechista laico di nazionalità laotiana è stato beatificato con altri 16 martiri locali in un’unica celebrazione congiunta che riuniva due gruppi i cui decreti erano stati approvati separatamente. La loro memoria liturgica generale ricorre il 16 dicembre, anniversario del martirio di padre Jean Wauthier, missionario oblato di Maria Immacolata. La data ufficiale della nascita della Chiesa in Laos è fissata al 1885, quando venne impiantata una missione stabile nel territorio di Ban Dorn Don. Precedentemente – a partire dalla metà dell’Ottocento – i sacerdoti delle Missioni Estere di Parigi avevano fondato alcune piccole stazioni missionarie lungo il fiume Mekong, mentre il primo arrivo di un sacerdote cattolico nel Paese risale al padre gesuita Gian Maria Leria nel 1642.