Chiesa Cattolica – Italiana

In Italia green pass per viaggiare, attenzione per le manifestazioni no vax

Alessandro Guarasci – Città del Vaticano

Da oggi per viaggi, scuola e università servirà il green pass, con l’entrata in vigore delle norme previste dal decreto approvato dal governo all’inizio di agosto. Per quanto riguarda i treni, ad esempio, la certificazione verde è obbligatoria per salire a bordo dei convogli a lunga percorrenza. Non serve invece per regionali e interregionali. E il Green pass non servirà nemmeno su bus, metro e tram nelle città. In questo caso bisognerà tenere la mascherina e rispettare il distanziamento sui mezzi, la capienza è scesa all’80%, ma ancora non è chiaro chi farà i controlli.

I presidi: non facile trovare supplenti

Nelle scuole, gli alunni potranno chiedere il tampone a prezzo calmierato fino al 30 settembre, 8 euro per gli under 18 e 15 per gli altri. Obbligatorio esibire la certificazione verde, invece, per il personale docente e scolastico. Pass richiesto per tutti nelle università, anche per gli studenti. Antonello Giannelli, presidente dell’Associazione nazionale presidi, è “preoccupato per le supplenze per sostituire chi non ha il Green pass. Ci saranno Regioni in cui tutto più o meno funzionerà e altre dove all’appello per il vaccino manca ancora più del 20 per cento del personale”. In merito al personale della scuola “chi non ha il green pass è come se non fosse più abilitato al suo lavoro, perché il green pass è un requisito per i dipendenti della scuola. Se nei quindici giorni fa il vaccino o il tampone, riacquista il requisito”.

Come si ottiene il green pass

Il green pass si ottiene dopo la somministrazione di almeno la prima dose di vaccino (validità 9 mesi) o la guarigione dal Covid-19 (validità 6 mesi) o ancora dopo aver fatto un test molecolare o antigenico rapido con risultato negativo (con validità 48 ore). Esentati coloro che hanno idonea certificazione medica. L’emissione della certificazione verde avviene via mail o Sms. Chi ha l’app Io riceverà una notifica e troverà nell’app il pass, altrimenti con il codice Authcode ricevuto si può scaricare dal sito dedicato www.dgc.gov.it o dall’app Immuni.

I sindacati chiedono tutele per gli operatori dei trasporti

Attento presidio ed elevato controllo delle maggiori stazioni italiane e di tutte le altre infrastrutture sensibili ritenute di rilevanza strategica per il trasporto ferroviario per contrastare eventuali criticità all’ordine pubblico, ma anche per garantire il diritto alla mobilità e alla libera circolazione. Questa è l’indicazione del Viminale, e di questo si è parlato anche nel corso della riunione del Comitato provinciale, convocato ieri dal prefetto di Roma Matteo Piantedosi, in vista delle manifestazioni annunciate oggi dai no vax nelle principali stazioni ferroviarie, in concomitanza con l’entrata in vigore dell’obbligo del green pass per i viaggi a lunga percorrenza. Salvatore Pellecchia, segretario generale Fit Cisl, avverte: “Nei giorni scorsi a Venezia alcuni operatori dei trasporti sono stati aggrediti e non hanno la formazione per gestire l’ordine pubblico. In prima battuta si cercheranno di organizzare dei controlli a terra, e poi si chiederà l’aiuti dei mobility manager”.

Ascolta l’intervista a Salvatore Pellecchia
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