Chiesa Cattolica – Italiana

In Finlandia termina l’era Marin, vince il centro destra

La premier del centro sinistra riconosce la sconfitta alle elezioni legislative. Sale al potere il Partito della Coalizione Nazionale. Seconda forza del Paese, i “Veri Finlandesi”

Emanuela Campanile – Città del Vaticano

In Finlandia si rinnova il Parlamento per il mandato 2023-2027 con la sconfitta dei social democratici. Nessun secondo mandato, dunque, per il partito di Sanna Marin, premier tra i più giovani al mondo. A pochi giorni dall’entrata nella NATO della Finlandia, gli abitanti dal Paese nordico alle urne hanno premiato i conservatori della Coalizione nazionale guidata da Petteri Orpo, e l’estrema destra, che diventa per la prima volta la seconda forza del Paese. L’istruzione, i benefit sociali, il cambiamento climatico ma soprattutto l’economia sono stati i temi al centro della campagna elettorale.

La campagna elettorale

La Coalizione nazionale ha incentrato la propria campagna elettorale sulla necessità di tagli alla spesa pubblica, accusando la premeir Marin di aver eroso la resilienza economica della Finlandia. Attualmente, il debito finlandese è salito oltre il 70% del Pil – una percentuale alta se confrontata con quella di altri Paesi nordici – e l’inflazione all’8,8%. A pesare sulla crescita economica, anche la guerra in Ucraina, che – come riportato dalle Official Statistics of Finland (OSF) – ha accelerato il ritmo dell’inflazione e indebolito la fiducia nel futuro sia dei consumatori finlandesi sia degli imprenditori. 

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