L’appuntamento per chi è impegnato nell’evangelizzazione attraverso i social media è per il 28 e 29 luglio 2025 a Roma, prima del Giubileo dei Giovani. Sarà il secondo incontro mondiale dopo quello tenuto durante la Gmg di Lisbona. Intanto tra pochi giorni, il 13 luglio, Aparecida ospita il primo Incontro nazionale dei missionari digitali del Brasile, con la partecipazione di monsignor Lucio Adrian Ruiz, segretario del Dicastero per la Comunicazione
Vatican News
Manca poco più di un anno all’evento giubilare che coinvolgerà a Roma i missionari digitali e gli influencer cattolici di tutto il mondo. Il 28 e 29 luglio 2025, nei giorni che precederanno il Giubileo dei Giovani, si riuniranno per il loro Giubileo tutti coloro che si occupano di evangelizzazione attraverso i social media. Per molti di loro sarà un ritrovarsi dopo il primo Incontro mondiale che li ha visti convocati durante la Giornata Mondiale della Gioventù a Lisbona nel 2023. In quell’occasione, nell’omelia della Messa per gli influencer cattolici, il cardinale José Tolentino de Mendonça, prefetto del Dicastero per la Cultura e l’Educazione, si è rivolto così ai giovani missionari: “Oggi la Chiesa ha bisogno di voi, cari influencer digitali, per essere portatrice di speranza in questi nuovi spazi di relazioni sociali che sono i social media e i social network”.
Il Papa: siete parte della vita missionaria della Chiesa
Questo Giubileo avrà come obiettivo quello di continuare a promuovere un senso di comunità e comunione tra i missionari digitali. Sarà un’occasione di incontro per una comunità missionaria che condivide la stessa missione, con la grazia unica di poter attraversare insieme la Porta Santa nell’anno giubilare. Lo stesso Papa Francesco rivolgendosi a un gruppo di missionari digitali, li ha spinti a sentirsi comunità, “parte della vita missionaria della Chiesa, che mai ha avuto paura di andare incontro ai nuovi orizzonti e alle nuove frontiere. E, con creatività e coraggio – ha detto – annunciate la Misericordia di Dio”.
Brasile: il primo incontro dei missionari digitali
Tra pochi giorni, il 13 luglio, Aparecida ospiterà il primo Incontro nazionale dei missionari digitali del Brasile, promosso dalla Commissione episcopale per le comunicazioni sociali (Cepac) della Conferenza episcopale del Brasile (Cnbb), in collaborazione con la Commissione episcopale per la gioventù, e con Santa Carona, Igrejeiros, Soul Shine Branding, Pascom Brasil e Jovens Conectados. L’incontro, che si aprirà alle 9 per chiudersi alle 18, avrà come tema “Gettate le reti”, ispirato al Vangelo di Luca.
Da Silva: vivere la sinodalità anche nel digitale
Monsignor Amilton Manoel da Silva, vescovo di Guarapuava, membro della Cepac CNBB e referente per i missionari digitali della Cnbb, sottolinea l’importanza di camminare insieme. “Stiamo vivendo un momento molto speciale nella Chiesa, con Papa Francesco che ci chiama a vivere la sinodalità. È un atteggiamento che viene da ciascuno di noi per unire le forze e cercare l’unità in Cristo Gesù per vivere la comunione tra di noi”. Il vescovo ricorda che nel mondo di oggi il paesaggio digitale offre un’opportunità favorevole affinché l’immediatezza della parola di Dio e l’urgenza della costruzione del Regno portino le persone a uscire dalla compiacenza e dall’apatia e a cercare di essere nuovamente incantate da Gesù Cristo e dalla potenza del Vangelo.
Influencer cattolici e Conversazione nello Spirito
All’incontro sarà presente il segretario del Dicastero per la Comunicazione della Santa Sede, monsignor Lucio Adrian Ruiz, insieme agli altri vescovi della Cepac e della Commissione Giovani per ascoltare, arricchire le discussioni e rafforzare l’impegno per l’evangelizzazione nell’ambiente digitale. La Commissione per le Comunicazioni Sociali della CNBB spiega che a questo primo incontro è stato invitato un numero esiguo di missionari digitali, ma sottolinea che si stanno programmando incontri futuri per aumentare la partecipazione, la comunione e la missione tra tutti coloro che evangelizzano nello spazio digitale. L’incontro prevede momenti di dialogo, ascolto, partecipazione e tavole rotonde con la metodologia della Conversazione nello Spirito: discernimento e sinodalità. Ci saranno anche momenti di spiritualità, preghiera e celebrazione eucaristica, garantendo uno spazio per rafforzare la fede e la comunione tra tutti i presenti.