Roberta Barbi – Città del Vaticano
Un gesto concreto che ogni fedele, nella comunità ecclesiale missionaria d’appartenenza, può compiere: è l’invito a un’iniziativa partita il 7 novembre scorso e che si concluderà la prossima domenica 14 novembre, proprio con la celebrazione della V Giornata Mondiale dei poveri. Le organizzazioni promotrici, infatti, raccomandano in questi giorni l’intensificazione di azioni concrete per combattere la povertà e per essere solidali con i numerosi poveri del Brasile. Piccole “azioni di trasformazione” quotidiane, vengono chiamate, che si affiancano a quelle, ben più grandi, che la Chiesa sta sviluppando nel Paese, come “Azione di solidarietà di emergenza”, “Patto per la vita e per il Brasile” e la “Sesta Settimana sociale”: tutti strumenti di azione concreta che possono essere ripresi a livello locale.
Le iniziative in programma
Il vescovo ausiliare di Rio de Janeiro e segretario generale della Conferenza episcopale brasiliana, monsignor Joel Portella Amado richiama l’attenzione sulla necessità di avere solidarietà come risposta di fede in un tempo di grandi sfide: “La fede ci spinge a sognare e a lavorare insieme per un mondo in cui la povertà sia superata. Non possiamo abituarci alla povertà e diventare indifferenti ai poveri”, ha detto. Le organizzazioni promotrici, per l’occasione hanno adottato il tema ‘Senti compassione?’, un invito a non rimanere indifferenti alla sofferenza delle persone in situazioni vulnerabili e alla crescente povertà socio-economica che affligge più di 51,9 milioni di brasiliani. Il motto biblico che ispira la celebrazione di questa edizione è: “Ci saranno sempre dei poveri tra di voi”, tratto dal Vangelo. In programma, sabato 13 una celebrazione eucaristica alle 7 del mattino nella Cappella di Nostra Signora di Aparecida nella sede dell’Episcopato a Brasilia – trasmessa in diretta tv – mentre domenica 14, clou della Giornata, sarà firmato il Manifesto per la vita.