Il Villaggio per la Terra, buone pratiche per un mondo sostenibile

Vatican News

Torna l’appuntamento romano di Villa Borghese e della terrazza del Pincio dal 18 al 21 aprile arricchito quest’anno dal Festival dell’Innovability. I media vaticani media partner dell’evento che prepara la 54. Giornata mondiale della terra

Andrea De Angelis – Roma

Centinaia di eventi tra concerti, talk show, laboratori didattici, attività sportive, concerti, street art e decine di attività dedicate all’innovazione, all’ambiente e alla cultura. Le iniziative della 54.ma Giornata Mondiale della Terra, la più importante manifestazione ambientale delle Nazioni Unite con cittadine e cittadini coinvolti in tutti i 193 Paesi membri, organizzata da Earth Day Italia e Movimento dei Focolari, sono state presentate in conferenza stampa a Palazzo Wedekind a Roma. 

I tre momenti 

Saranno tre i momenti che vedranno protagonista la capitale italiana. Dal 18 al 21 aprile con il Villaggio per la Terra – inaugurato nel 2016 da Papa Francesco – a Villa Borghese e sulla suggestiva Terrazza del Pincio a Roma. Dal 18 al 20 aprile si terrà ancora il Festival dell’Innovability presso la Casa del Cinema a Roma. Infine il 22 aprile in occasione della Giornata Mondiale della Terra sarà il momento di #OnePeopleOnePlanetThe Multimedia Marathon, 16 ore di contenuti live dalla Nuvola di Fuksas, trasmessi in diretta su Vaticannews.va e RaiPlay. A raccogliere il testimone lasciato dai tanti artisti che si sono battuti per un mondo più sostenibile, sarà quest’anno Luca Barbarossa con la sua Social Band che dedicherà la serata al tema “Pace e Ambiente” insieme ad altri importanti artisti. 

La conferenza stampa tenutasi a Roma

Verso il G7 di Torino

Le celebrazioni italiane – già riconosciute dall’Earth Day Network di Washington come best case internazionale per la tutela del Pianeta e lo sviluppo di una forte coscienza ecologica – avranno quest’anno un ulteriore importante significato, diventando tappa iconica del G7 Clima, Energia e Ambiente di Torino . Nel capoluogo piemontese sono infatti in programma due eventi di alto valore simbolico dedicati al dialogo interculturale e intergenerazionale, sostenuti dalla Regione Piemonte e realizzati nello storico parco tecnologico sulle tecnologie per l’ambiente Environment Park. In particolare da Gerusalemme a Torino si darà vita ad un dialogo interculturale e interreligioso con il coinvolgimento di leader religiosi e culturali da diverse aree del pianeta, insieme per indicare lo sviluppo sostenibile quale strada maestra per la costruzione di una pace solida e duratura. Tra loro il cardinale Pierbattista Pizzaballa. 

Una nuova stagione di impegno comune

“Siamo alla 54.ma edizione di una celebrazione che dovrebbe essere solo una grande festa vissuta per ricambiare insieme le infinite gioie che la natura ci dona, ma purtroppo viviamo un tempo nel quale è diventato più urgente che mai fare delle scelte, prendere delle decisioni. Mai come oggi infatti, la sensibilità ambientale si è consolidata nell’opinione pubblica italiana e mondiale, ma stentiamo ancora a trasformare questa sensibilità in azione”. È quanto ha spiegato Pierluigi Sassi, Presidente di Earth Day Italia. “Siamo alla vigilia del G7 Ambiente di Torino e le nostre iniziative sono state scelte come Flag Event per promuovere il dialogo tra culture e generazioni. Chiediamo a tutti gli operatori di pace – ha insistito – di valorizzare questa importante occasione, per fare la differenza e dare il via ad una nuova stagione di comune impegno per la Pace e l’Ambiente”.

Ascolta l’intervista a Pierluigi Sassi

Dare voce ai giovani

Antonia Testa, tra gli organizzatori degli eventi celebrativi di Earth Day in Italia, ha sottolineato come “i cardini che caratterizzano il Villaggio per la Terra sono la giustizia e la pace, la dignità e l’uguaglianza delle persone, il rispetto dell’ambiente e la capacità degli uomini di interagire per il bene comune. Assisteremo a una sinergia di centinaia di associazioni impegnate nella crescita sostenibile della società. Intendiamo soprattutto sostenere e dare voce ai giovani, ai loro sogni e alla loro determinazione”. “Sono certa – ha aggiunto – che questi tavoli non saranno arene di parole al vento, ma piazze di incontro in cui i giovani saranno chiamati a mettersi in gioco e a sporcarsi le mani. Noi adulti siamo impegnati a fare in modo che il Villaggio per la Terra sia il loro altoparlante. Come Facoltà di Medicina e Chirurgia dell’Università Cattolica, saranno presenti al Villaggio 140 studenti dei nostri corsi sanitari, in un’area denominata ‘Medicina a servizio del Pianeta’. Affinché il monito dell’enciclica Laudato si’ possa realizzarsi – ha concluso – è fondamentale mettere al centro la fraternità nelle relazioni, la condivisione e la gratuità come prassi nella vita quotidiana”.

Ascolta l’intervista ad Antonia Testa