Salvatore Cernuzio – Città del Vaticano
Due nazioni, tre città, otto discorsi, tre omelie, incontri con autorità civili ed ecclesiali, giovani, sfollati, vittime di violenza. È un programma intenso, seppur intervallato da diversi momenti di riposo, quello che attende il Papa nel suo viaggio apostolico del 2-7 luglio nella Repubblica Democratica del Congo e in Sud Sudan, dove il Pontefice – realizzando un desiderio espresso anni fa – compirà un “Pellegrinaggio Ecumenico di Pace” insieme all’arcivescovo di Canterbury, Justin Welby, e al moderatore dell’Assemblea Generale della Chiesa di Scozia, Jim Wallace.
La partenza il 2 luglio
La Sala Stampa vaticana ha pubblicato oggi il programma ufficiale della 37.ma visita apostolica di Jorge Mario Bergoglio, che, come detto, inizierà sabato 2 luglio con la partenza alle 9.30 dall’Aeroporto di Roma Fiumicino per la capitale Kinshasa. Nell’Aeroporto internazionale “Ndjili” Francesco atterrerà dopo sei ore e mezzo di volo. Dopo l’accoglienza ufficiale, si trasferirà presso il “Palais de la Nation” per la cerimonia di benvenuto, la visita di cortesia al presidente Félix Tshisekedi nella Salle Présidentielle e l’incontro nel giardino del Palazzo con le autorità e il corpo diplomatico, ai quali pronuncerà il primo discorso del viaggio. La prima giornata si concluderà con l’ormai tradizionale incontro privato con i membri della locale Compagnia di Gesù, presso la Nunziatura Apostolica.
Messa e incontro col clero a Kinshasa
Soli due appuntamenti scandiranno il secondo giorno di viaggio, domenica 3 luglio. Il primo è la Messa alle 8 presso l’Aeroporto di Ndolo a Kinshasa, al termine della quale il Papa reciterà l’Angelus. Poi in serata, alle 18, Francesco incontrerà vescovi, sacerdoti, religiosi e seminaristi presso la Cattedrale “Notre Dame du Congo”.
Tappa in Nord-Kivu
Il 4 luglio, il Papa da Kinshasa si trasferirà nel Nord-Kiwu, provincia all’estremo est del Paese. La partenza in aereo per il capoluogo Goma è in programma alle 6.45, l’arrivo alle 10.15. Come primo appuntamento, Francesco celebrerà in mattinata, alle 12, la Messa presso il Campo di Kibumba; nel pomeriggio, alle 17, incontrerà le vittime della violenza a Beni. Si tratta della seconda città per importanza del Nord-Kivu, già piagata dalla epidemia di Ebola e da calamità naturali, ma soprattutto da numerosi episodi di massacri di civili e di altre atrocità, come rapimenti, saccheggi, esecuzioni sommarie, commesse da milizie e esercito. Papa Francesco resterà per oltre un’ora con le vittime nel Centro di Accoglienza della Diocesi di Goma, poi alle 18.30 si trasferirà in aeroporto per fare ritorno a Kinshasa.
In Sud Sudan
E da Kinshasa il Pontefice si congederà il giorno successivo, martedì 5 luglio, per volare verso il Sud Sudan, in direzione di Giuba, la capitale. Prima però il Papa incontrerà, alle 8.40, nello Stadio dei Martiri, giovani e catechisti. Seguirà alle 10.10 la cerimonia di congedo nell’Aeroporto “Ndjili”, quindi la partenza insieme a Welby e Allace per Giuba, dove attererà intorno alle 15. La prima tappa è il Palazzo Presidenziale per la visita di cortesia al presidente Salva Kiir Mayardi, che nell’aprile 2018 il Pontefice aveva accolto a Santa Marta insieme alle massime autorità religiose e politiche sud sudanesi per un ritiro spirituale ecumenico, mirato a invocare il dono della pace in un Paese martoriato da una sanguinosa guerra civile. Subito dopo, si terrà l’incontro con i vice presidenti del Sud Sudan e, nel giardino del Palazzo Presidenziale, con autorità e corpo diplomatico. Previsto un discorso del Papa in quella occasione.
Incontro con gli sfollati
Il penultimo giorno di viaggio, mercoledì 6 luglio, si aprirà con una visita agli sfollati presso il “Campo sfollati interni” a Giuba, alle 8.45. Mentre alle 11.30 il Papa inconterà privata i gesuiti sud sudanesi nella Nunziatura Apostolica. Dopo una lunga pausa, alle 17, il Pontefice incontrerà vescovi, sacerdoti e religiosi nella Cattedrale di Santa Teresa. Alle 18.30, quindi la preghiera ecumenica presso il Mausoleo “John Garang”, memoriale dedicato al compianto leader del Sudan People’s Liberation Movement/Army e primo vice presidente del Sudan dopo gli accordi pace.
Messa e partenza per Roma
Nello stesso Mausoleo, luogo di memoria, commemorazioni e anche incontri politici, Francesco tornerà la mattina del 7 luglio, per celebrare alle 8 l’ultima Messa del viaggio. Alle 10.45 il Papa si trasferirà poi in Aeroporto per la cerimonia di congedo. La partenza per Roma è prevista alle 11.15, l’atterraggio a Fiumicino alle 18.05.