Chiesa Cattolica – Italiana

Il “Ruggito” dal Villaggio per la Terra

Tra i numerosi media e personaggi presenti a Villa Borghese, per seguire le cinque giornate di appuntamenti con sport, cultura e informazione in occasione dell’Earth Day 2023, la Giornata mondiale della terra, anche i conduttori de “Il Ruggito del Coniglio”. Impegnati nella sensibilizzazione alla cura del creato, non rinunciano alla loro verve: tra Radio Vaticana e la Rai è nato “un gemellaggio, un “ecumenismo radiofonico”

Emanuela Campanile – Città del Vaticano

Metti una terrazza come quella del Pincio a Roma, una giornata di sole e ospiti, tanti e inaspettati come Marco Presta e Antonello Dose. I due conduttori de “Il Ruggito del Coniglio” (il famoso programma di Radio 2) sono stati gli invitati “cult” e a

sorpresa nella regia mobile di Radio Vaticana – Vatican News, installata a Villa Borghese per seguire live le cinque giornate  del “Villaggio per la Terra”, il format ideato da Earth Day Italia e realizzato in collaborazione con il Movimento dei Focolari di Roma. “Un gemellaggio”, un “ecumenismo radiofonico” lo hanno definito i due simpatici conduttori, approdati alla terrazza del Pincio con la stessa motivazione che ha mosso numerosi media, realtà eterogenee e tanti giovanissimi: dare il proprio contributo per la tutela del creato.

Ascolta l’intervista a Presta e Dose

Atto di consapevolezza per molti, “Opera di misericordia” la definisce Papa Francesco, che nella lettera enciclica Laudato si’ ha tracciato la direzione per quella rivoluzione ecologica integrale a cui ognuno di noi è chiamato.

“Il Creatore non ci abbandona, non fa mai marcia indietro nel suo progetto di amore, non si pente di averci creato. L’umanità ha ancora la capacità di collaborare per costruire la nostra casa comune. Desidero esprimere riconoscenza, incoraggiare e ringraziare tutti coloro che, nei più svariati settori dell’attività umana, stanno lavorando per garantire la protezione della casa che condividiamo. Meritano una gratitudine speciale quanti lottano con vigore per risolvere le drammatiche conseguenze del degrado ambientale nella vita dei più poveri del mondo. I giovani esigono da noi un cambiamento. Essi si domandano com’è possibile che si pretenda di costruire un futuro migliore senza pensare alla crisi ambientale e alle sofferenze degli esclusi. (Papa Francesco – Laudato si’)”

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