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La questione della guerra in Ucraina, e in particolare la situazione dei profughi, sono stati al centro dei colloqui avuti in Vaticano dal primo ministro della Repubblica Ceca, Petr Fiala, ricevuto questa mattina in udienza da Papa Francesco. Il premier, dopo l’incontro con il Pontefice, ha successivamente incontrato il cardinale Pietro Parolin, segretario di Stato, accompagnato da monsignor Paul Richard Gallagher, segretario per i Rapporti con gli Stati e le Organizzazioni Internazionali.
I temi
“Durante i cordiali colloqui in Segreteria di Stato – informa una nota della Sala Stampa vaticana -, ci si è soffermati sui buoni rapporti bilaterali esistenti tra la Santa Sede e la Repubblica Ceca e sul ruolo della Chiesa nella società. È emerso anche l’auspicio di consolidare e di estendere ulteriormente la collaborazione”.
Nel prosieguo dei colloqui, “sono state discusse le questioni della guerra in Ucraina e il suo impatto a livello regionale e internazionale, con particolare attenzione alla situazione umanitaria e all’accoglienza dei profughi”.
I doni
Al termine dell’udienza, il Papa ha donato al premier Fiala una formella in bronzo raffigurante San Martino che protegge il povero donandogli una parte del proprio mantello e alcuni documenti papali. Il primo ministro ha invece omaggiato il Papa con una Bibbia, una stoffa ricamata da donne ceche e ucraine e un volume della Chiesa ceca sull’Anno dedicato a Santa Ludmila.