Il Preseminario S. Pio X si trasferisce al di fuori delle Mura vaticane

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“Da tempo si stava studiando l’ipotesi di un trasferimento del Preseminario S. Pio X al di fuori delle Mura Vaticane, anche per favorire la vicinanza dei giovani studenti ai luoghi dove svolgono i loro studi e praticano le loro attività ricreative”. E’ quanto si legge in un comunicato della Santa Sede reso noto oggi nel quale si ricorda che “in una recente udienza” Papa Francesco aveva comunicato al rettore, don Angelo Magistrelli, “la decisione che il Preseminario, a partire dal prossimo mese di settembre, sposti la sua sede all’esterno della Città del Vaticano, in luogo conveniente”.

A Don Magistrelli, prosegue la nota, è andata la gratitudine di Francesco “per l’opera compiuta in questi 75 anni dalla fondazione dell’istituzione, riconoscendo che essa conserva la sua validità educativa e chiedendo che possa continuare l’apprezzato servizio liturgico svolto dai giovani studenti nella Basilica di San Pietro in Vaticano”. Quella in procinto di aprirsi, dunque, è “una nuova tappa della vita e dell’attività del Preseminario S. Pio X, che offrirà senz’altro ad esso nuove opportunità di crescita e di sviluppo soprattutto nell’ambito della promozione delle vocazioni al sacro ministero”.

Lo scorso 14 ottobre si è aperto in Vaticano il processo, tuttora in corso e giunto questo mese alla decima udienza, che vede imputato per presunti abusi sessuali don Gabriele Martinelli, 28 anni, e con lui l’ex rettore del Preseminario San Pio X, il 71.enne don Enrico Radice, accusato di intralcio alle indagini. Martinelli avrebbe compiuto gli abusi quando era allievo del preseminario e aveva tra i 14 e i 20 anni. Entrambi gli imputati respingono le accuse.