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Papa Francesco ha accolto la richiesta presentata dal cardinale Raphaël Louis I Sako a nome del Sinodo dei Vescovi della Chiesa Caldea, approvando il cambiamento del titolo “Patriarcato di Babilonia dei Caldei” in “Patriarcato di Baghdad dei Caldei”. La decisione di modificare il nome era stata presa dal Sinodo caldeo svoltosi a Baghdad nell’agosto dell’anno scorso.
Una nota del Patriarcato spiegava che il riferimento a “Babilonia” è stato tolto perché privo di basi storiche. Babilonia – si sottolineava – è stata la capitale dell’impero babilonese e “non è mai stata una sede vescovile o patriarcale”. Sin dalla sua unione con Roma nel 1553, il titolo era quello di Patriarca della Chiesa caldea e la sua sede si è spostata lungo i secoli tra Diyarbakir, Sa’rad, Jazira, Mosul e Baghdad. Il riferimento a “Babilonia” è stato inserito solo nel 1724 dal Patriarca Youssef III, che risiedeva a Diyarbakir, oggi in territorio turco, ma senza alcuna relazione ecclesiale.
La sede patriarcale, dunque, non è mai stata a Babilonia e attualmente si trova a Baghdad. Si tratta di una decisione – afferma un nota del Patriarcato – frutto del cammino di rinnovamento della Chiesa caldea, attenta a preservare il suo autentico patrimonio.