Il Papa visita la Gregoriana il 5 novembre per il Dies Academicus

Vatican News

L’incontro nell’Ateneo Pontificio sarà introdotto dai saluti di padre Arturo Sosa, preposito generale della Compagnia di Gesù e vice gran cancelliere della Università, e del rettore padre Mark A. Lewis

Vatican News

Nella mattina di martedì 5 novembre, in occasione del suo Dies Academicus, la Pontificia Università Gregoriana avrà la gioia di accogliere Papa Francesco per ascoltare le sue parole. L’incontro sarà introdotto dai saluti di padre Arturo Sosa S.J., preposito generale della Compagnia di Gesù e vice gran cancelliere della Gregoriana, e del rettore padre Mark A. Lewis S.J. Concluderà il programma il conferimento di alcuni Premi accademici per le tre missioni dell’Università.

La più antica tra le università pontificie

La Pontificia Università Gregoriana è la più antica tra le università pontificie romane. Le sue origini risalgono all’iniziativa diretta di sant’Ignazio di Loyola, fondatore della Compagnia di Gesù, che nell’anno 1551 pose le basi del Collegio Romano, conosciuto anche come “Universitas omnium Nationum”, a servizio della Chiesa universale. Nel 1873 Papa Pio IX dispose che l’ateneo assumesse ufficialmente la nuova denominazione di Pontificia Università Gregoriana. Nel 1930 fu inaugurata la nuova e attuale sede in Piazza della Pilotta.

A partire dal 19 maggio 2024 altre due istituzioni affidate alla Compagnia di Gesù – il Pontificio Istituto Biblico e il Pontificio Istituto Orientale – sono state incorporate definitivamente nella Gregoriana, come richiesto da Papa Francesco. Il Pontificio Istituto Biblico, fondato nel 1909 da Papa Pio X, è un centro di studi altamente specializzati sulla Sacra Scrittura e sulle scienze ad esse collegate. Il Pontificio Istituto Orientale, fondato nel 1917 dal Papa Benedetto XV, è un istituto superiore di ricerca e di studio sull’Oriente cristiano con la specifica missione di servizio alle Chiese orientali.

Il rettore: la visita celebra una pietra miliare della nostra storia

“Questa visita di Papa Francesco celebra una pietra miliare della nostra storia”, spiega il rettore padre Mark Lewis S.J. “Le tre missioni dell’Università – con l’incorporazione del Biblico e dell’Orientale alla missione originaria della Gregoriana – creano nuove sinergie e ci aprono a nuovi orizzonti. Siamo felici di accogliere il Santo Padre in questo momento storico”.

Circa 3 mila studenti

Ad oggi la Pontificia Università Gregoriana conta 2952 studenti di 121 nazionalità. Attraverso le sue sedici unità accademiche – che approfondiscono discipline quali teologia, filosofia, scienze ecclesiastiche orientali, diritto canonico, studi sul Vicino Oriente antico, archeologia biblica, scienze sociali, storia e beni culturali della Chiesa, psicologia, antropologia e safeguarding, studi giudaici, studi interreligiosi – la Gregoriana offre un’ampia e ricca proposta accademica che abbraccia tanto la tradizione della Chiesa latina come quelle delle Chiese orientali.