Paolo Ondarza – Città del Vaticano
Per favore, per amore alla giustizia, per amore al vostro popolo che si chiarisca definitivamente chi sono stati i responsabili di questi eventi. Questo porterà pace alla vostra coscienza e alla patria.
L’appello di Papa Francesco alle autorità dello Sri Lanka, arriva al termine della messa celebrata dall’arcivescovo di Colombo, il cardinale Malcolm Ranjith nella Basilica di San Pietro in occasione del terzo anniversario della strage di Pasqua del 21 aprile 2019, quando sei attentatori suicidi provocarono la morte di oltre 250 persone in diversi attacchi in tre chiese e tre hotel.
Resurrezione è luce di speranza
Con il saluto di Cristo Risorto, “Pace a voi”, Papa Francesco prega per tutte le vittime della violenza e della guerra, in particolare del terrorismo. 41 superstiti dell’attacco di Pasqua, tra loro anche bambini rimasti disabili, sono presenti all’incontro con il Pontefice che a tutti ricorda: solo il Signore Risorto è il nostro Salvatore.
Di fronte all’orrore e all’assurdità di certi atti, che sembra impossibile siano commessi da uomini, appare evidente l’opera del Maligno. E allora comprendiamo perché il Figlio di Dio, l’Innocente, il Santo, il Giusto, per salvarci ha dovuto morire crocifisso. Ha preso su di sé non solo la morte, ma la crudeltà del male, dell’odio, della violenza fratricida. La sua Croce e la sua Risurrezione sono luce di speranza nelle tenebre più fitte. Preghiamo oggi per tutte le vittime della violenza e della guerra, in particolare del terrorismo.
La preghiera per lo Sri Lanka
Il ricordo di Francesco va al viaggio apostolico compiuto nel Paese insulare dell’Oceano Indiano nel 2015; da qui la preghiera per la comunità civile ed ecclesiale dello Sri Lanka:
Preghiamo per i governanti, per quanti hanno responsabilità sociali ed educative e per tutto il popolo. Che le presenti difficoltà possano trovare soluzione con l’impegno e la collaborazione di tutti. Preghiamo per la Chiesa in Sri Lanka: per intercessione di Maria Santissima sia colma di Spirito Santo e annunci con gioia il Vangelo di Cristo Salvatore.
Prima di ricevere il saluto del Vescovo di Roma i circa 3500 fedeli dello Sri Lanka, provenienti prevalentemente da Roma e da varie parti di Italia hanno partecipato in mattinata alla Messa di commemorazione per le vittime della strage di Pasqua presieduta dall’arcivescovo di Colombo, il cardinale Malcolm Ranjith nella Basilica di San Pietro.