In un telegramma al fratello Marcello, Francesco esprime il suo cordoglio e fa memoria del lungo servizio del porporato come nunzio apostolico e poi osservatore della Santa Sede presso le Nazioni Unite, impegnato a “testimoniare la paterna sollecitudine del Papa per le sorti dell’umanità”. Anche come presidente del Pontificio Consiglio della Giustizia e della Pace, sottolinea, ha operato “in favore del bene delle popolazioni, promuovendo costantemente il dialogo e la concordia”
Presidente emerito dei Pontifici Consigli della Pastorale per i migranti e gli itineranti e della Giustizia e della pace, è entrato negli anni ’60 nella diplomazia della Santa Sede …