A margine dell’Angelus, Francesco ha invocato il sostegno della Madonna per tutti i messicani provati dal disastro naturale che ha provocato 39 morti
Marco Guerra – Città del Vaticano
Papa Francesco dopo la preghiera dell’Angelus ha espresso vicinanza alla popolazione del Messico colpita dal passaggio del fortissimo uragano Otis:
Prego per le vittime, per i loro familiari e per quanti hanno subito gravi danni. La Vergine Guadalupana sostenga i suoi figli nella prova.
Il telegramma del Papa
Già venerdì Francesco, in un telegramma a firma del cardinale Segretario di Stato Pietro Parolin, aveva espresso condoglianze alle famiglie dei defunti e dei feriti. Nel testo indirizzato all’arcivescovo metropolita di Acapulco Leopoldo González González, il Papa offriva “ferventi preghiere per l’eterno riposo dei defunti” e chiedeva “al Signore di concedere la sua consolazione a coloro che soffrono gli effetti devastanti dell’uragano”.
Almeno 39 vittime e decine di dispersi
Morte e distruzione sono state portate dall’uragano Otis, da mercoledì scorso, sulle coste del Messico che si affacciano sull’oceano Pacifico. Particolarmente colpita Acapulco, località molto conosciuta anche come meta turistica. In queste ultime ore, il governo ha aggiornato a 39 morti e oltre 10 dispersi il bilancio ancora provvisorio delle vittime. La tempesta tropicale ha raggiunto la categoria 5 proprio ad Acapulco, diventando così uno dei cicloni più potenti nella storia del Pacifico. I venti hanno raggiunto i 264 chilometri orari. Le immagini riprese dagli elicotteri dei soccorsi mostrano interi edifici devastati dalla potenza dell’Urgano Otis ma ancora non è stata diffusa una stima dei danni.