Jules A. Hoffmann, Masashi Mizokami e Tebello Nyokong sono i nomi scelti da Francesco. Il primo, Premio Nobel per la medicina nel 2011, proviene dall’Università di Strasburgo, il secondo è direttore del Genome Medical Sciences Project in Giappone, mentre la professoressa Nyokong, in Sud Africa, è a capo dell’Istituto per l’Innovazione nanotecnologica
Vatican News
Di grande prestigio le nomine di oggi di Francesco di tre nuovi membri della Pontificia Accademia delle Scienze. Si tratta del Premio Nobel per la medicina del 2011, Jules A. Hoffmann, professore di Biologie intégrative presso l’Institut d’Études Avancées de l’Université de Strasbourg, in Francia, nonché professore emerito presso l’Université de Strasbourg e direttore di ricerca emerito del Centre national de la recherche scientifique in Francia. Hoffmann, nato il 2 agosto 1941 a Echternach, in Lussemburgo, ha ricevuto numerosi riconoscimenti e premi.
Il Papa ha poi nominato il professor Masashi Mizokami, direttore del Genome Medical Sciences Project presso il National Center for Global Health and Medicine in Giappone. Nato il 25 febbraio 1948 a Saga, in Giappone, ha conseguito il dottorato in Medicina presso la Nagoya City University Medical School. È stato professore di Genetica clinica presso la medesima Università e direttore Generale del Research Center for Hepatitis and Immunology del National Center for Global Health and Medicine, ove attualmente è direttore del Genome Medical Sciences Project. Ha ricevuto numerosi premi scientifici, tra cui il Research Award della Viral Hepatitis Research Foundation of Japan e il Hakoneyama Award dell’International Cooperation Medical Research Promotion Foundation.
Il terzo membro nominato da Francesco è Tebello Nyokong, professoressa di Chimica e Direttore dell’Istituto per l’Innovazione Nanotecnologica presso la Rhodes University, in Sud Africa. Nata il 20 ottobre 1951 a Maseru, nel Lesotho, ha studiato Chimica e Biologia presso la National University of Lesotho. Dopo aver conseguito il Master in Chimica presso la McMaster University, in Canada, nel 1981, ha ottenuto il dottorato in questa disciplina presso l’University of Western Ontario, sempre in Canada, nel 1987. Ha ricevuto numerosi riconoscimenti e premi, tra cui l’Order of Mapungubwe, e la Gold Medal of the South African Chemical Institute.