Ex responsabile del Dipartimento delle relazioni esterne del Patriarcato di Mosca, dallo scorso anno è metropolita dell’Ungheria. L’incontro “dal tono cordiale” è avvenuto nella Nunziatura per circa 20 minuti. Francesco lo ha accolto con un abbraccio e ha baciato la croce pettorale
Salvatore Cernuzio – Città del Vaticano
Al termine degli appuntamenti del secondo giorno di viaggio in Ungheria, Papa Francesco ha ricevuto privatamente questa mattina, 29 aprile, Hilarion, metropolita di Budapest e dell’Ungheria. Incarico, questo, assunto nel giugno del 2022 dopo tredici anni trascorsi in veste di presidente del Dipartimento degli Affari Ecclesiastici Esterni del Patriarcato di Mosca, in pratica il “ministro degli Esteri” di Kirill.
Un cambio improvviso frutto di una serie di decisioni assunte durante la sessione dal Santo Sinodo della Chiesa ortodossa russa, riunito nel monastero di Danilov a Mosca, che aveva modificato gli assetti di alcune amministrazioni territoriali. Hilarion era stato sollevato anche dalle sue funzioni di metropolita di Volokolamsk e membro permanente del Santo Sinodo della Chiesa Ortodossa Russa e di rettore dell’Istituto di Studi Avanzati dei Santi Cirillo e Metodio.
La possibilità di questa udienza era stata anticipata dal portavoce vaticano Matteo Bruni, durante il briefing di presentazione del viaggio apostolico nella Sala Stampa vaticana. Bruni sottolineava tuttavia che l’udienza non figurava nel programma. L’incontro di oggi “dal tono cordiale”, riferisce la Santa Sede, è durato circa 20 minuti, alla presenza di un interprete, ed è avvenuto nella Nunziatura di Budapest, residenza di Papa Francesco in questi giorni di trasferta. Il Pontefice ha salutato il metropolita con un abbraccio e ha baciato la sua croce pettorale.