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“Tutti riconciliati in Gesù Cristo” è il motto del prossimo viaggio apostolico che Papa Francesco compirà dal 2 al 5 luglio nella Repubblica Democratica del Congo, recandosi nelle città di Kinshasa e Goma. Lo ha reso noto la Sala Stampa vaticana, che ha diffuso oggi anche il logo della 37.ma visita apostolica del Pontefice.
Come spiega il comitato organizzatore locale del viaggio, il logo ritrae una mappa del Paese africano, i cui contorni sono riprodotti con i colori della bandiera. All’interno della mappa vengono presentati alcuni elementi della biodiversità della terra. La mappa è aperta ad Ovest per mostrare l’accoglienza riservata a questo grande evento e ai frutti che porterà; inoltre, i colori della bandiera, sapientemente distribuiti, sono molto espressivi. Il colore giallo, in tutti gli aspetti, simboleggia la ricchezza della Repubblica Democratica del Congo: fauna e flora, terrestre e sotterranea. Il colore rosso vuole rappresentare il sangue versato dai martiri, così come avviene tutt’ora nella parte est. Il colore azzurro, nella parte superiore, vuole esprimere il desiderio più ardente di ogni congolese: la pace.
Sulla sinistra appare una Croce di colore blu che vuole tradurre la devozione del popolo congolese alla Vergine, la Madonna del Congo che porta e sostiene le preghiere di tutta la nazione a Cristo Redentore. Le tre persone così rappresentate sono simbolo della fraternità: uomini e donne, adulti e bambini, uniti in un solo uomo. L’immagine sotto la croce, si legge nella spiegazione, vuole esprimere il desiderio di poter giungere ad una tale fraternità che non può essere che Dono di Dio. I colori vivaci qui utilizzati vogliono manifestare il sentimento e il dinamismo che caratterizza il popolo congolese, pronto ad accogliere nella gioia e nell’unità il Vicario di Cristo e Successore di Pietro.
Presente nel logo anche una palma che rinvia al concetto del martirio, radicato nella storia del Congo. La palma esprimendo di fatto la vittoria, la rinascita e l’immortalità, rimanda al messaggio di speranza che offre la visita del Santo Padre. Al centro, infine, tra la croce e la mappa del Congo, la figura di Papa Francesco nell’atto di benedire, simbolo della benedizione e una grande gioia per la nazione.
Il comitato organizzatore fa notare anche alcuni elementi della biodiversità presenti in territorio congolese. Come le montagne, presenti in tutte regioni, in particolare nella parte est dove si trova il vulcano, il quale, in più di un’occasione, eruttando, ha segnato il territorio e la popolazione di Goma. Poi l’acqua che scorre vuole rappresentare la ricchezza idrografica del Paese: il fiume Congo e i suoi corsi d’acqua nonché i diversi laghi. Ancora, l’albero che vuole rinviare all’insieme della flora del Congo e a ciò che costituisce la particolarità di questa terra, dell’Africa e del pianeta, e poi l’okapi, metà zebra e metà giraffa, è un animale simbolo della RDC, l’unico Paese in cui si trova e vive allo stato brado. Rappresenta la ricchezza della fauna congolese.