In un videomessaggio il pensiero di Papa Francesco ai partecipanti al Forum promosso a Verona dalle Comunità che si ispirano all’enciclica sul Creato. Bisogna prendere coscienza, afferma, della gravità della crisi climatica in corso e sostenere la messa in atto di azioni adeguate affinchè i bambini di oggi non debbano abitare in un mondo invivibile
Adriana Masotti – Città del Vaticano
Papa Francesco spiega le ragioni che l’hanno portato a scrivere l’esortazione apostolica Laudate Deum dopo la precedente enciclica, Laudato si’, dedicata alla cura del Creato e all’ecologia umana integrale e lo fa rivolgendosi in videomessaggio ai partecipanti al Forum delle Comunità Laudato si’ che si tiene questo pomeriggio a Verona presso la curia diocesana.
Il Forum sulla Laudate Deum
Il Forum, che vede la presenza del vescovo della città veneta monsignor Domenico Pompili e di Carlo Petrini, fondatori delle Comunità, prenderà in esame la Laudate Deum con contributi di Luca Mercalli, climatologo e divulgatore scientifico, di Gaël Giraud, economista, matematico e teologo, di Carlo Rovelli, fisico e divulgatore scientifico, e di Carlos Alvarez Pereira, vicepresidente del “Club of Rome”.
Perchè l’esortazione apostolica dopo la Laudato si’?
Nel videomessaggio monsignor Pompili rivolge due domande al Papa. Nella prima gli chiede perchè, a otto anni di distanza dalla Laudato si’, ha sentito il bisogno di scrivere ancora sul tema della crisi ambientale. Rispondendo, Francesco afferma che da allora sono state fatte tante Cop – Conferenze annuali sul clima – e che l’enciclica Laudato si’ è stata scritta dopo la Cop di Parigi “che è stata la più bella”. Dopo quella Conferenza, afferma Francesco, tutto è andato indietro. “E ho pensato di dire che queste Cop non sono andate bene, non hanno dato proprio quello di cui noi avevamo bisogno”. E poi, prosegue, ci sono nuove cose da affrontare altrimenti, se non stiamo al passo, “ci mangeranno i leoni, perché è un momento difficile, molto difficile… Dobbiamo prendere coscienza di questo. Mi diceva uno degli scienziati più importanti qui in Italia, il presidente di un’associazione, lui dice: ‘Io non voglio che la mia nipotina, nata l’altro ieri, viva entro 30 anni in un mondo invivibile’. E così sono le cose. Bisogna prenderne coscienza”.
I cambiamenti vengono dal basso
Monsignor Pompili sottolinea che le Comunità Laudato si’ sono nate proprio per dare seguito all’enciclica di Papa Francesco, costituiscono una mobilitazione dal basso e si sono diffuse in Italia. Oggi hanno promosso uno dei tanti momenti d’incontro a Verona. “Che cosa vuol dire a queste persone?”, domanda il vescovo al Papa. “Che questo funziona, è come l’acqua, sai? – risponde Francesco -. L’acqua viene all’ebollizione con il caldo dal basso in alto, non dall’alto in basso: è una legge naturale. I veri cambiamenti vanno dal basso in alto, aiutati dalle forze dall’alto, ma…dal basso in alto: se non c’è questo movimento – conclude – tu non cambierai niente nella vita!”.