Il Papa ai vescovi delle Regioni arabe: tenete accesa la speranza

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Prima dell’udienza generale, Francesco ha incontrato i presuli della Celra affermando che davanti a un conflitto che in Medio Oriente “sembra diventare cronico”, la presenza cristiana invita al dialogo e alla riconciliazione: importante curare la formazione cristiana dove la presenza della Chiesa è minoritaria

Alessandro Di Bussolo – Città del Vaticano

Un ringraziamento, “perché siete la fiammella della speranza là dove questa sembra spegnersi!” e un auspicio, perché “possiate tenere accesa la speranza” nel Medio Oriente, dove il conflitto tra Israele e Hamas “sembra diventare cronico”. Così Papa Francesco si rivolge ai vescovi della Conferenza Episcopale Latina nelle Regioni Arabe (Celra), incontrati prima dell’udienza generale, in occasione della riunione plenaria della Celra.

Un conflitto che rischia d’incendiare l’intera regione

Nel suo saluto ai presuli della Celra, guidati dal presidente, il cardinale Pierbattista Pizzaballa, Patriarca di Gerusalemme dei Latini, il Papa ricorda che il Medio Oriente “sta vivendo momenti di tensione fortissima, che in alcuni contesti sfociano in scontri aperti e lampi di guerra”. E che il conflitto scatenato dall’aggressione terroristica di Hamas contro Israele il 7 ottobre 2023, “invece di trovare un’equa soluzione, sembra diventare cronico, col rischio che si estenda fino a incendiare l’intera regione”. La guerra, dopo la reazione dell’esercito israeliano con l’occupazione della Striscia di Gaza, sottolinea Francesco, “ha causato migliaia e migliaia di morti, distruzioni enormi, con immani sofferenze e il diffondersi di sentimenti di odio e rancore, che preparano il terreno per nuove tragedie”.

Foto di gruppo con i vescovi della Celra

Una presenza che alimenta parole e gesti di pace

Il Pontefice esprime la sua vicinanza ai vescovi e alla Chiese che rappresentano, pregando perché “il Signore vi dia sempre la forza di testimoniare la fede in Lui, anche attraverso il dialogo rispettoso e sincero con tutti”.

Possiate tenere accesa la speranza! Essere voi stessi, per tutti, segni di speranza, presenza che alimenta parole e gesti di pace, di fratellanza, di rispetto. Una presenza che, di per sé stessa, invita alla ragionevolezza, alla riconciliazione, a superare con la buona volontà divisioni e inimicizie stratificate e indurite nel tempo, che si fanno sempre più inestricabili. Grazie perché siete la fiammella della speranza là dove questa sembra spegnersi!

Un altro momento dell’udienza

Formazione per dare ragione della speranza cristiana

Papa Francesco augura poi ai presuli della Celra un buon lavoro per le loro iniziative pastorali, auspicando che possano “individuare la via migliore e più efficace per assicurare un’adeguata formazione cristiana agli studenti delle scuole pubbliche, in contesti dove la presenza cristiana è minoritaria”.

Questa formazione è di grande importanza, affinché i contenuti della fede siano conosciuti e accompagnati dalla riflessione e così la fede, nel confronto con la cultura, possa irrobustirsi e abbia i mezzi per rendere ragione della speranza cristiana.

Il Papa conclude il suo saluto ai presuli della Conferenza Episcopale Latina nelle Regioni Arabe, prima della benedizione, con un’invocazione alla Madonna, perché li “custodisca” e li “conforti”.