Il Papa ai gestori di giostre: voi portate gioia e compagnia in un mondo di grigiore

Vatican News

Francesco riceve l’Unione nazionale attrazionisti viaggianti e sottolinea l’importanza di questo tipo di spettacoli offerti alla gente nelle piazze: si respira un clima di genuina spensieratezza all’aria aperta, l’opposto di ciò che accade quando ognuno sta solo con il suo telefonino o il suo computer

Tiziana Campisi – Città del Vaticano

Anche i giostrai e quanti offrono attrazioni nelle piazze cooperano “in senso largo all’annuncio del Vangelo per la gioia” che portano alla gente. Lo sottolinea il Papa, che nella Sala Clementina del palazzo apostolico, incontra l’Unione Nazionale Attrazionisti Viaggianti (Unav) alla quale assicura la vicinanza e l’accompagnamento della Chiesa che continua ad annunciare “Cristo Salvatore, il quale percorreva città e villaggi portando a tutti” la lieta notizia del Regno di Dio. Francesco incoraggia gli operatori dello spettacolo viaggiante che definisce seminatori di gioia, anche nei cuori tristi.

La vostra vocazione è seminare gioia. Per questo vi incoraggio a tenere sempre il vostro cuore e la vostra vita aperti a una prospettiva di fede, che nasce dall’incontro con Gesù Cristo, presente e operante nella sua Chiesa, presente e operante in voi, in ognuna delle persone che voi trovate, in ognuna delle persone che voi fate ridere. Che è una delle cose belle: seminatori di sorrisi! È bello!

Quelle giostre che sostano nei paesi e nelle città, “offrono ai bambini e agli adulti momenti di spensieratezza, distraendoli un po’ dalle preoccupazioni che assillano la vita quotidiana”, osserva che richiama quell'”immagine di gioia pulita che appartiene alla memoria di ogni famiglia” offerta dalla “felicità di un bambino sulla giostra”.

La strada per essere contenti è la semplicità

Quel senso di gioia e di festa diffuso dai giostrai, spiega il Papa, “scaturisce dalla creatività e dalla fantasia”, che “non ricalca i modelli artificiali e conformisti” diffusi dai media né si alimenta “dalla ricerca di sensazioni sempre nuove, piuttosto “dalla semplicità e genuinità che si può respirare in un luna park”.

In un mondo dove si respira spesso un clima grigio e pesante, voi ci ricordate che la strada per essere contenti è la semplicità; e anche una forma di divertimento all’aria aperta e in compagnia: l’opposto di quello che sempre più spesso si vede oggi, ognuno da solo con il suo telefonino o con il computer che ti isola dalla comunicazione sociale. Voi invitate a uscire, a incontrarsi sulla piazza, a divertirsi insieme.

Tutto questo ci ricorda “che non siamo fatti solo per il lavoro ma anche per la festa” conclude Francesco, e che “Dio è contento quando noi festeggiamo insieme da fratelli in semplicità”.

All’udienza del Papa, insieme agli operatori dello spettacolo viaggiante, anche suor Genevieve Jeanningros, piccola sorella di Gesù, che da anni svolge il suo apostolato tra giostre e fiere e che vive al Luna Park di Ostia. Per la religiosa, che oggi compie 80 anni, Francesco ha chiesto a tutti di intonare gli auguri di compleanno, associandosi al coro gioioso di voci.