Eugenio Bonanata – città del Vaticano
Tutto pronto ad Assisi per ‘Economy of Francesco’ (EoF). La giornata di oggi segna l’apertura dei lavori presso il teatro Lyrick, a due passi dalla Porziuncola dove sabato mattina si attende l’arrivo del Papa. “Abbiamo preparato un momento artistico e suggestivo”, dice Maria Gaglione del Comitato organizzativo. “Ad accoglierlo ci sarà il vescovo di Assisi, monsignor Domenico Sorrentino, e cinque giovani – uno per ogni continente – in rappresentanza della comunità di EoF”.
Temi e spunti di vita tra i giovani
L’incontro con Francesco si svolgerà all’interno del teatro e prenderà le mosse da alcune testimonianze. “Attraverso otto storie racconteremo al Papa la vita che è nata durante questi oltre tre anni di lavoro”, precisa Gaglione. Si tratta di esperienze concrete che sono state realizzate in seno al processo di rinnovamento dell’economia avviato nel 2019. Ma non solo. Alcuni ragazzi, infatti, rappresentano le periferie e le fragilità del nostro mondo, sebbene in una prospettiva di speranza. “Un giovane detenuto parlerà del valore del lavoro nella sua vita all’interno dell’istituto di pena”, afferma ancora Gaglione che annovera anche un ragazzo proveniente dal Kenya e un altro che si soffermerà sul contributo delle culture indigene in merito al binomio economia-ecologia. “Inoltre – prosegue – ci sarà anche una giovane rifugiata afgana che ha conosciuto EoF nei mesi scorsi e che condividerà il suo impegno a favore dei diritti delle donne nel suo paese”.
Spazi, volontari e idee: dare un’anima all’economia
Spetterà ai cronisti riferire della visita del Papa. “Sono circa 150 i giornalisti accreditati e provengono un pò da tutto il mondo”, dice Maria Gaglione in un’intervista a Telepace che giovedì 22 settembre dedica all’evento un programma in diretta a partire dalle 20.30. Si parlerà anche delle attività svolte all’interno del Pala Eventi, la struttura di fronte al Lyrick, dove è stato allestito uno spazio per i giovani di EoF che successivamente si riuniranno all’interno dei 12 gruppi tematici. L’abbiamo chiamato ‘EoF hogar’”, spiega. “Una casa per i giovani: uno spazio informale di incontro suddiviso in tanti padiglioni dove si svolgeranno workshop, presentazioni, confronti e ci sarà anche una Web Radio”.
Uno spazio che riflette la gioia, il sentimento prevalente fin dalla fase di allestimento. Dietro le quinte stanno lavorando una sessantina di persone che fanno capo al Comitato organizzativo composto dalla Diocesi e dall’Istituto Serafico sotto l’egida del Dicastero per lo Sviluppo umano integrale. Gaglione ricorda i numerosi volontari che stanno dando un contributo molto generoso per la realizzazione della tre giorni. Tutti attendono con emozione e gratitudine questo momento, che finalmente si svolge ‘in presenza’. E tutti sono consapevoli che Assisi non costituisce un punto di arrivo, bensì un punto di partenza. “I giovani – conclude – si sentono chiamati a dare un dare un’anima all’economia, come ci ha chiesto il Papa. E guardano al futuro perché EoF abbia un cammino generativo”.