Pubblichiamo il Messaggio che il Segretario Generale della CEI, Mons. Stefano Russo, ha inviato ai partecipanti al 70° Congresso della Federazione Universitaria Cattolica Italiana (Fuci) dal titolo “Comprendiamo la città. La città non è il problema ma la risorsa”.
Cari Allegra, Lorenzo e don Andrea, cari fucini,
grazie per la possibilità che mi date per darvi un saluto all’inizio del vostro Congresso. Perciò prima di tutto vorrei dirvi: buon Congresso! Immagino sempre il tanto lavoro dietro ogni esperienza nazionale: le idee di partenza, gli incontri per definire gli orizzonti, la ricerca degli invitati e poi anche le cose che sembrano meno importanti, ma che danno poi l’idea della cura, come la ricerca del titolo e le immagini che vi accompagneranno in questi giorni di lavoro e di studio.
Tornate a celebrare il vostro Congresso “in presenza” dopo i tempi duri della pandemia e già questo è un buon motivo per rendere grazie al Signore. Siete dunque “in presenza” e tutti ci accorgiamo come la modalità on line non poteva resistere alla bellezza degli appuntamenti di persona, dove mente, cuore e corpi si avvicinano per creare cose molto buone. Mi sembra questo già un passo significativo per l’argomento che avete deciso di trattare in questi giorni, quello delle “periferie esistenziali”, che come avete detto nella vostra lettera di invito che mi avete inviato, sono quelle “più difficili da individuare”. Per conoscere queste periferie è necessaria la presenza e il coinvolgimento mentale ed emotivo; è necessario mettere in piedi nelle situazioni che in questi giorni proverete a rendere più chiare; è necessario saper mettere le mani in tutte le difficoltà che voi e i vostri coetanei state vivendo come l’incertezza per il futuro, le difficoltà legate allo studio, alla disoccupazione che puntualmente mi avete ricordato nella lettera.
Mi permetto anche di sottolineare un’altra periferia che sarebbe interessante esplorare che è la solitudine giovanile. Ve lo dico con il cuore: andate alla ricerca di chi, per la pandemia o per altri motivi, ha deciso di isolarsi, di non avere più contatti con il mondo chiudendo porte e finestre della sua vita. Cercateli, trovateli, proteggeteli e aiutateli di nuovo a rimettersi nel mondo. Fatelo con il vostro ingegno di fucini, con la vostra vita credente che ha il sapore del Vangelo. Non perdete tempo!
So che avete incontrato il Presidente della Repubblica e tra non molto andrete a trovare anche Papa Francesco. Questi incontri così belli e alti, vi diano la giusta energia per andare a trovare poi tutti coloro che sono lontani dal centro, avendo la stessa voglia e la stessa disposizione del cuore. In questo tempo di cammino sinodale per le Chiese che sono in Italia anche voi della Fuci sentitevi dentro questo processo di rinnovamento interiore. Non lasciatevi sfuggire questa occasione.
Il Papa, concludendo la giornata di lunedì scorso con gli adolescenti ha detto: “Voi non avete l’esperienza dei grandi ma avete qualcosa che i grandi alle volte hanno perduto, voi avete il fiuto della verità”. Vi auguro di custodire questo fiuto della verità e anche se non siete più adolescenti ma giovani uomini e giovani donne, sappiate che tocca a voi avere il coraggio per iniziare un cammino di novità e bellezza.
Auguri e buon Congresso!