E’ piena emergenza in diversi Paesi dell’Asia e dell’Africa a causa di precipitazioni e alluvioni. Stato di preallerta in Giappone per l’imminente arrivo del tifone Shanshan, che porterà violente tempeste, e si contano i danni anche in Sudan per le terribili perturbazioni dei giorni scorsi che hanno causato il crollo della diga Arbat. Ieri intensi temporali anche in diverse zone dell’Italia hanno provocato disagi e danni a causa dei numerosi fulmini caduti. Due i dispersi
Marina Tomarro – Città del Vaticano
Da nord a sud il maltempo in queste ore non ha risparmiato nessuna zona dell’Italia. Piogge torrenziali e nubifragi hanno colpito nel tardo pomeriggio di ieri alcune zone della Campania, soprattutto le province di Caserta ed Avellino. Case allagate, automobilisti intrappolati, strade che si sono trasformate in torrenti. Ingenti i danni, mentre due persone risultano disperse, una donna di 74 anni e suo figlio di 42. I due erano a bordo di un’ Apecar: il mezzo a tre ruote è stato travolto da un fiume di fango e detriti ed è stato ritrovato in una scarpata, ma senza gli occupanti. I vigili del fuoco sono al lavoro con 10 squadre, tra cui cinofili e droni, per cercare di ritrovarli. Evacuate alcune abitazioni. Danni ingenti anche in Irpinia.
Gravi danni a Bologna e nel pisano
Un violento nubifragio ha colpito anche Bologna, con un fulmine, caduto su un ristorante a Granarolo Emilia, che ha provocato l’incendio del tetto. Disagi anche in provincia di Forlì, mentre nel modenese sono caduti alberi a causa del forte vento; decine gli interventi dei vigili del fuoco. Maltempo anche nella zona di Pisa con alberi caduti e due incendi di sterpaglie dovuti a fulmini. Problemi anche nel Lazio. Un violento nubifragio si è abbattuto nel pomeriggio su Viterbo e su Roma, dove ci sono stati numerosi interventi della polizia municipale per allagamenti.
Violento maltempo in diverse zone del mondo
Il Giappone attende l’arrivo di un tifone estremamente potente, che si abbatterà sulla principale isola meridionale di Kyushu e porterà tempeste insolitamente violente. Intanto tre persone risultano disperse dopo una frana. Le autorità locali hanno emesso avvisi di evacuazione per 810 mila persone nella prefettura centrale di Shizuoka a Honshu e per altre 56 mila a Kagoshima a Kyushu. Già da ieri ampie zone del Paese nipponico sono già state colpite da forti piogge e in serata un muro di fango, rocce e detriti ha spazzato via una casa a Gamagori, una città nella prefettura centrale di Aichi. Due persone sono state salvate, ma altre tre risultano disperse. Maltempo anche in Africa. In Sudan le violente perturbazioni hanno causato il crollo della diga Arbat, Almeno 60 i morti e 100 i dispersi. 50 mila senza casa. In Nigeria, a causa di settimane di inondazioni violente, almeno 170 persone sono morte e più di 200 mila sono sfollate. La regione settendrionale del Paese africano, è stata quella colpita più duramente. Tuttavia, altre zone restano a rischio, tra piogge torrenziali e l’aumento dei livelli delle acque dei suoi due fiumi più grandi, il Niger e il Benue. Ha colpito anche lo Yemen il forte maltempo, a causa del quale 24 persone risultano disperse.