L’obiettivo dell’accordo è il rafforzamento del dialogo e della coesistenza tra i seguaci di religioni e culture diverse in tutto il mondo. Le due parti l’hanno siglato il 6 marzo scorso con la firma di Abdelsalam, segretario generale del Consiglio musulmano degli anziani, e del cardinale Ayuso Guixot, prefetto del Dicastero vaticano per il dialogo interreligioso
Vatican News
Il Consiglio musulmano degli anziani e il Dicastero per il Dialogo interreligioso hanno firmato il 6 marzo scorso, nella sede del Dicastero, un memorandum d’intesa per rafforzare il dialogo interreligioso e interculturale. A rappresentate le due parti il giudice Mohamed Abdelsalam, segretario generale del Consiglio musulmano degli anziani, e il cardinale Miguel Ángel Ayuso Guixot, prefetto del Dicastero vaticano per il dialogo interreligioso.
Che cosa prevede l’accordo
L’accordo prevede la formazione di un comitato congiunto permanente per il dialogo islamo-cristiano tra il Consiglio e il Dicastero che sarà co-presieduto da entrambe le parti e terrà incontri annuali per il coordinamento degli sforzi e delle iniziative congiunte che promuovono il dialogo e la coesistenza tra i seguaci di religioni e culture diverse in tutto il mondo.
Ayuso: un contributo alla fratellanza umana
Il cardinale Ayuso ha espresso il suo apprezzamento per gli sforzi del Consiglio musulmano degli anziani sotto la presidenza del Grande Imam di Al-Azhar, Ahmed Al-Tayeb. Ha sottolineato il legame storico tra Papa Francesco e il Grande Imam, che è diventato fonte di ispirazione per milioni di religiosi in tutto il mondo. Il prefetto del Dicastero ha aggiunto che la firma del memorandum d’intesa contribuirà a rafforzare gli sforzi di cooperazione congiunta e a catalizzare ulteriori iniziative e progetti ispiratori per diffondere la convivenza e la fratellanza umana a livello globale.
Abdelsalam: un passo avanti nella coesistenza
Da parte sua, il segretario generale del Consiglio musulmano degli anziani, il giudice Mohamed Abdelsalam, ha affermato che questo accordo si inserisce nel quadro del rafforzamento degli sforzi nel dialogo islamo-cristiano, sulla base della storia della coesistenza tra Islam e Cristianesimo e dei principi contenuti nel Documento sulla fraternità umana per la pace nel mondo e la convivenza, co-firmato da Ahmed Al-Tayeb e Papa Francesco, ad Abu Dhabi nel 2019.
Una collaborazione necessaria per superare le sfide di oggi
Abdelsalam ha sottolineato che ci sono molti progetti in corso su cui il Consiglio musulmano e la Chiesa cattolica stanno collaborando, al fine di promuovere il dialogo e la coesistenza, il più recente dei quali è stato il Forum di dialogo del Bahrein, tenutosi lo scorso novembre, oltre allo storico dialogo islamo-cristiano tra il Consiglio musulmano degli anziani e le figure di spicco della Chiesa cattolica per discutere le sfide globali. Ha inoltre sottolineato che le numerose crisi a cui il mondo sta assistendo oggi richiedono l’unione degli sforzi dei leader politici e religiosi per mostrare al mondo la via per superare queste stesse sfide.