Chiesa Cattolica – Italiana

I consacrati, “pellegrini di speranza” nella Chiesa e nel mondo

Nella Casa di Volto Santo delle Piccole Ancelle di Cristo Re, a Napoli, è stato presentato nei giorni scorsi il libro curato da padre Salvatore Farì, missionario vincenziano e nuovo direttore dell’Ufficio comunicazione della Curia generalizia. Il volume rappresenta uno strumento a servizio delle persone chiamate a sostenere la rinascita della società e della comunità ecclesiale

Gianmarco Murroni – Città del Vaticano

Uno strumento di formazione introduttiva alla vita consacrata, al fine di contribuire alla crescita della consapevolezza di questo dono. È il contenuto del libro “Pellegrini di speranza per una sinfonia di servizio. Introduzione alla teologia della vita consacrata”, opera di padre Salvatore Farì, missionario vincenziano e neodirettore dell’Ufficio comunicazione della Curia generalizia, impegnato nell’animazione e nella formazione del suo istituto. Il volume, pubblicato nella collana “La Missione” della casa editrice CLV di Roma, è stato presentato sabato scorso nella Casa del Volto Santo delle Piccole Ancelle di Cristo Re, a Napoli.

Ascolta l’intervista a padre Salvatore Farì

https://media.vaticannews.va/media/audio/s1/2024/06/26/11/138065686_F138065686.mp3

Strumento di formazione

“L’idea di questa pubblicazione nasce dall’esigenza di offrire un valido supporto per approfondire i temi della presenza della vita consacrata nella Chiesa e nel mondo”, racconta padre Farì, sottolineando come il libro sia un vero e proprio strumento di formazione: “Il concetto è proprio l’introduzione alla teologia della vita consacrata, ispirata al tema che Papa Francesco ha voluto per il Giubileo. Questo volume rappresenta una sinfonia culturale, dove tanti studiosi hanno offerto il loro contributo”. Tra questi, anche quello del cardinale João Braz de Aviz, prefetto del Dicastero per gli Istituti di Vita Consacrata e le Società di Vita Apostolica, che – spiega il religioso vincenziano – “ha ricordato come la vita consacrata non sia una forma di perfezione fine a se stessa, ma, nonostante la fragilità umana, è profezia di fedeltà: nella speranza, nella preghiera e, quindi, nel servizio”.

Un momento della presentazione del libro

Un dono per tutti

Per padre Salvatore la vita consacrata “è un dono alla Chiesa e al mondo. È chiaro che i consacrati sono chiamati a essere una luce che illumina attraverso la testimonianza nella vita, ma questo libro si rivolge a tutti, consacrati e non”. Il testo, infatti, è stato pensato in modo particolare per gli studenti delle facoltà teologiche, ma è anche un valido strumento per le comunità di vita consacrata, soprattutto per l’importanza dei temi trattati: la parola di Dio, le dinamiche della vita consacrata nella storia e nella vita ecclesiale, i consigli evangelici, elementi di natura giuridica, il rapporto con le Chiese locali, l’economia. “Tanti temi che riguardano tutti, che ci guidano come un faro in mezzo al mare. Motivo per cui tra i tanti studi sulla vita consacrata ne abbiamo due importanti sul coinvolgimento dei laici e la sfida della secolarizzazione”.

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