Amedeo Lomonaco – Città del Vaticano
Nella Cappella Sistina i dipinti, come le immagini di un libro, rendono più comprensibili le verità espresse nelle Sacre Scritture. In questo luogo, inaugurato da Papa Giulio II nel 1512, si svolge il Conclave e viene eletto il Pontefice. In questo straordinario scenario rinascimentale, oltre cinque milioni di persone ammirano ogni anno – ad eccezione di questo periodo scosso dalla pandemia – capolavori artistici che attingono alla fonte della Bibbia. In particolare, nei nove riquadri centrali, sono raffigurate le Storie della Genesi, tra cui quelle del Diluvio e del successivo rinascere dell’umanità con la famiglia di Noè. Una scena che si intreccia probabilmente con la prima lettera di Pietro, dove l’acqua del Battesimo è vista come segno profetico dell’acqua del Battesimo, dalla quale esce un’umanità nuova.
In questa straordinaria cornice, sotto la volta della Cappella Sistina dove lo sguardo è rapito dal Giudizio Universale affrescato Michelangelo, quest’anno vengono battezzati 16 neonati, figli di dipendenti vaticani o della Santa Sede. L’anno scorso il Pontefice non aveva impartito il Sacramento del Battesimo a bambine e bambini a causa della pandemia. La consuetudine di battezzare figli di dipendenti della Santa Sede è stata istituita da San Giovanni Paolo l’11 gennaio nel 1981 con la Messa presieduta nella Cappella Paolina del Palazzo Apostolico. Nel 1983 Papa Wojtyła ha presieduto per la prima volta la Messa con il rito del battesimo ad alcuni bambini tra le mura della Cappella Sistina.
Svolgimento della celebrazione
La Santa Messa con il rito del battesimo si apre, domenica 9 gennaio, con la processione verso l’altare. Dopo il saluto iniziale, comincia il dialogo con i genitori, i padrini e le madrine. Ha quindi inizio il rito del “Segno della croce sulla fronte dei bambini” e dopo l’introduzione del Santo Padre, l’organo suona in sottofondo. I genitori, con i loro bambini, si avvicinano al Papa che, stando in piedi con la mitria, segna ciascun bambino con il segno della croce. Al gesto del Pontefice fa seguito lo stesso gesto da parte dei due genitori, prima la mamma e poi il papà. Vengono quindi proclamate le letture da alcuni fedeli e terminata l’omelia, la Cappella Sistina fa da cornice alla preghiera dei fedeli.
Il rito del Battesimo
Terminata l’invocazione dei Santi, ha inizio “l’orazione di esorcismo e l’unzione prebattesimale”. L’organo suona in sottofondo fino a quando il Papa arriva vicino al fonte battesimale. I due vescovi concelebranti, intanto, si avvicinano ai bambini per ungerli con l’Olio. Dopo la “Rinuncia a satana” e la “Professione di fede”, il Pontefice toglie il pastorale, mentre i genitori, insieme con i bambini, si avvicinano al fonte per il Battesimo. L’organo accompagna in sottofondo il rito del Battesimo con cui vengono poste le fondamenta di nuove vite cristiane.
Unzione con il Crisma
Dopo il Battesimo, i due vescovi concelebranti, insieme ai due diaconi, ungono i bambini con il Crisma. Il Santo Padre introduce quindi il rito della “Consegna della veste bianca e del cero acceso”. I padri dei bambini battezzati vengono poi accompagnati al cero pasquale per accendere la candela. L’organo suona in sottofondo fino all’accensione dell’ultimo cero. Dopo il “Rito dell’Effetà”, la Santa Messa procede “more solito”. I sacerdoti che distribuiscono la Comunione, durante l’“Agnus Dei” prendono le pissidi dall’altare e vengono accompagnati dal cerimoniere ai posti indicati.
Lasciate piangere i bambini
Nella Cappella Sistina, in occasione dei Battesimi, le eccezionali opere custodite in questo luogo avvolgono lo straordinario dono della vita. Il 12 gennaio del 2020, nella Festa del Battesimo del Signore, Papa Francesco, aveva detto ai genitori di “lasciar piangere e gridare i bambini”.
Non spaventarsi, lasciate piangere e gridare i bambini. Ma piuttosto, se il tuo bambino piange e si lamenta, forse è perché ha troppo caldo: togliete qualcosa; o perché ha fame: allattalo, qui, sì, sempre in pace. Una cosa che ho detto anche l’anno scorso: loro hanno una dimensione “corale”: è sufficiente che uno dia il “la” e incominciano tutti, e si farà il concerto. Non spaventarsi. È una bella predica quando piange un bambino in chiesa, è una bella predica. Fate in modo che si senta bene e andiamo avanti.
Quel pianto si rinnoverà probabilmente anche domani. Come i primi vagiti accompagnerà i primi istanti di una vita nuova e riecheggerà tra i tesori della Cappella Sistina.