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Una serie di decisioni assunte durante la sessione di oggi dal Santo Sinodo della Chiesa ortodossa russa, riunito nel monastero di Danilov a Mosca, ha modificato gli assetti di alcune amministrazioni territoriali. L’avvicendamento di punta è quello che riguarda il metropolita di Volokolamsk, Hilarion, che dopo 13 anni trascorsi in veste di presidente del Dipartimento degli Affari Ecclesiastici Esterni del Patriarcato di Mosca (in pratica il “ministro degli Esteri” di Kirill) lascia la capitale russa e diviene metropolita di Budapest e Ungheria. È quindi sollevato, si legge in una nota ufficiale, dalle sue funzioni di membro permanente del Santo Sinodo della Chiesa Ortodossa Russa e di rettore dell’Istituto di Studi Avanzati dei Santi Cirillo e Metodio.
Al suo posto il Santo Sinodo ortodosso ha scelto il metropolita Antonij di Korsun, nominandolo membro permanente del Santo Sinodo della Chiesa Ortodossa Russa, con il titolo di Volokolamsk, conservandolo temporaneamente a capo dell’Esarcato dell’Europa Occidentale e dell’amministrazione delle istituzioni del Patriarcato di Mosca all’estero.