Le notizie vaticane in lingua latina con traduzione in italiano in onda ogni domenica alle 12.30. In sommario: il Papa all’udienza generale sottolinea che il cristiano è umile non un arrampicatore vanitoso. Appello alle parti in guerra in Ucraina per il rispetto dei luoghi religiosi. Messa di Francesco per l’anniversario di pontificato: “Per i miei dieci anni da Papa, regalatemi la pace”
“HEBDÓMADA PAPAE”
NOTÍTIAE VATICÁNAE LATÍNE RÉDDITAE
Die duodevicésimo mensis Mártii anno bismillésimo vicésimo tértio
TÍTULI
In Audiéntia Generáli ait Póntifex: christiánus est húmilis, non gloriósus ascénsor. In Ucraína bellum geréntes hortátur idem ut religiósa loca servent.
Missam cum celebráret Papa Francíscus, décimum pontificátus récolens annum dixit: “Dono de decem transáctis pontificátus annis Nobis detur in Ucraína pax”.
A die quarto décimo mensis Mártii eucharística adorátio incohátur, compléctens in Petriáno Foro peregrinatóres.
Salútem plúrimam ómnibus vobis auscultántibus núntios Latína lingua prolátos dicit Catharína Agorelius.
NOTÍTIA 1
In Audiéntia Generáli catechésim de stúdio evangelizándi trádere Francíscus perréxit. Sub finem íterum pro pace orávit atque a bellum geréntibus postulávit ut religiósa loca servárent. Refert Alexánder de Carolis.
“Quisque christiánus” esse debet apóstolus: quod requírit ut quis ad quandam missiónem destinétur, quemádmodum discípuli a Iesu in mundum missi sunt, at póstulat ínsuper ut huic vocatióni respondeátur. Hoc planum fecit Francíscus in séptima catechési illíus seríei quae est “Evangelizándi stúdium: apostólicus nempe credéntis ardor”, Audiéntiae Generális témpore, Ídibus Mártiis in Petriáno Foro. De apostolátus sensu hodiérnis tempóribus lóquens, Póntifex memorávit “quos volébat ad se vocavísse Iesum, cum iis ‘apóstoli’ títulum tribúeret, ut secum manérent et in missiónem mitteréntur” utque “Dei evangélium nuntiárent” inter gentes. Catechési perácta, íterum iterúmque de Ucraína: “Bellum geréntes hortámur ut religiósa loca tueántur”.
NOTÍTIA 2
Die tértio décimo praetérito mensis Mártii, cum décimus anniversárius annus pontificátus recolerétur, Missam cum cardinálibus privátim Francíscus celebrávit. Ex ómnibus terrárum orbis pártibus felícia ómina pervenérunt, cum per brevilóqium grátias ágeret Póntifex et precatiónes péteret. Refert Mónia Parente.
Suum décimum anniversárium pontificátus annum per eucharísticam celebratiónem die lunae mane cum cardinálibus Romae adstántibus in cappélla Domus Sanctae Marthae recóluit Francíscus Papa. Úndique géntium pervenérunt ad Pontíficem ómina, qui pro précibus recéptis per núntium in novem linguas dispertítum, ex suo ipsíus interretiáli instruménto @ (cóchlea) Póntifex, gratias egit: “Grátias ágimus vobis, qui nos estis précibus vestris comitáti. In précibus, quǽsumus, perseverétis”. In quodam invénto ex recentióribus Vaticánis instruméntis exstánte, décimo exeúnte pontificátus anno, Francíscus dixit se numquam cogitavísse sese Pontíficem fore tértii mundáni belli témpore, cernéntem porro tot iúvenes ob dimicatiónes mórtuos. Quaprópter adhortátio: “Dono de decem transáctis pontificátus annis Nobis detur pax”.
NOTÍTIAE BREVÍSSIMAE
Prídie idus Mártias novum pastorále servítium a papáli Basílica Sancti Petri est compósitum: áltero quoque die Martis cuiúsque mensis a vicésima ad vicésimam primam horam, eucharística adoratiónis hora ágitur in Petriáno Foro ut nonníhil precatiónis peregrinatóribus praebeátur in Vaticánum accedéntibus.
Per núntium Pontifíciis Académiis transmíssum, vicésima sexta sollémni interveniénte sessióne, die Martis praetérito, Francíscus disséruit de ratióne qua fingi erigíque cultus loca débeant, prǽmiis propósitis sacrárum ǽdium quibúsdam exempláribus, quae “architectónicis huius témporis elúceant lineaméntis”.
Haec dicénda putávimus, nova audiétis próxima hebdómada.
“HEBDOMADA PAPAE”
Notitiae Vaticanae Latine redditae
“HEBDOMADA PAPAE”
Notitiae Vaticanae Latine redditae
18 marzo 2023
Titoli
Il Papa all’udienza generale: il cristiano è umile non un arrampicatore vanitoso. Appello alle parti in guerra in Ucraina per il rispetto dei luoghi religiosi
Messa di Francesco per l’anniversario di pontificato: “Per i miei dieci anni da Papa, regalatemi la pace”
Dal 14 marzo, ogni secondo martedì del mese, adorazione eucaristica per i pellegrini in Piazza San Pietro
Un cordiale benvenuto a tutti voi da Katarina Agorelius e bentrovati a questa edizione del notiziario in lingua latina.
(SERVIZI)
All’udienza generale Francesco ha proseguito la catechesi sulla passione di evangelizzare. Al termine ha nuovamente pregato per la pace e chiesto ai belligeranti in Ucraina di rispettare i luoghi religiosi. Il servizio di Alessandro de Carolis.
Essere apostoli “riguarda ogni cristiano”, significa essere inviati per una missione, come i discepoli che sono stati mandati da Gesù nel mondo, ma vuol dire anche rispondere a una chiamata. Lo ha spiegato Francesco, nella settima catechesi del ciclo “La passione per l’evangelizzazione: lo zelo apostolico del credente”, durante l’udienza generale in piazza San Pietro del 15 marzo. Parlando del senso dell’apostolato oggi, il Papa ha ricordato che “Gesù ‘chiamò a sé quelli che voleva’, attribuendo loro il titolo di ‘apostoli’, perché stessero con Lui e per inviarli in missione” per “annunciare il Vangelo di Dio” fra le genti. Dopo la catechesi, il pensiero immancabile per l’Ucraina: “Chiedo alle parti in guerra di rispettare i luoghi religiosi”.
Lo scorso 13 marzo, nel decimo anniversario della sua elezione, Francesco ha concelebrato con i cardinali una Messa in privato. Da tutto il mondo sono giunti messaggi d’augurio, mentre su Twitter il Papa ha ringraziato e chiede le preghiere. Ce ne parla Monia Parente.
Papa Francesco ha celebrato il suo decimo anniversario del Pontificato con una concelebrazione eucaristica, lunedì mattina, con i cardinali presenti a Roma nella cappella di Casa Santa Marta. Auguri da tutto il mondo sono giunti al Pontefice, che ha ringraziato per le preghiere ricevute con un messaggio in nove lingue sull’account social @Pontifex: “Grazie di avermi accompagnato con le vostre preghiere. Per favore, continuate a farlo”. In un podcast realizzato dai media vaticani nel decennale del pontificato, Francesco ha detto di non pensare mai che sarebbe stato il Papa nel tempo della Terza guerra mondiale e che non avrebbe voluto vedere i ragazzi morti per i conflitti. Quindi l’esortazione: “Per i miei dieci anni da Papa, regalatemi la pace”.
(NOTIZIE)
È iniziato il 14 marzo scorso un nuovo servizio pastorale organizzato dalla Basilica di San Pietro: ogni secondo martedì del mese, dalle ore 20 alle 21, un’ora di adorazione eucaristica nella Piazza per offrire un momento di preghiera ai pellegrini che giungono in Vaticano.
In un messaggio alle Accademie Pontificie in occasione della 26.ma solenne seduta pubblica, svoltasi martedì scorso, Francesco si sofferma sul modo in cui devono essere pensati e costruiti i luoghi di culto, assegnando dei premi a proposte di progettazione del sacro declinate con “un linguaggio architettonico contemporaneo”.
È tutto per questa edizione, alla prossima settimana.