Hebdomada Papae, il Gr in latino del 1 aprile

Vatican News

Le notizie vaticane in lingua latina con traduzione in italiano in onda ogni domenica alle 12.30. In sommario: Papa Francesco ricoverato al Gemelli per un’infezione polmonare. All’Angelus di domenica scorsa il pensiero alle tante tragedie che stanno attraversando il mondo. Continuano poi gli aiuti della Chiesa all’Ucraina e ai terremotati di Siria e Turchia

  “HEBDOMADA PAPAE”
Notitiae Vaticanae Latine redditae
I aprile 2023

(TITULI)

Papa Francíscus recéptus est in Nosocomío Gemelli propter contagiónem pulmónum; clínico autem conspéctus est melioratiónis.

In Salutatióne Angélica et Audiéntia Generáli Papa mentem suam in sollicitúdines mundi convértit.

Sancta Sedes bona primária misit in Ucraínam et Túrciam.

Salútem plúrimam ex imo corde vobis dicit Eugénius Murrali, qui ad audiéndos revenístis núntios Latína língua prolátos.

Ascolta il nostro radiogiornale in lingua latina

(NOTITIAE)

Féria quarta praetérita, Papa Francíscus recéptus est in Nosocomío Gemelli ad exsequéndas inspectiónes quasdem, unde contágio pulmónum emícuit. Áliqui praevidéntur dies curae atque quiétis. Refert Alexánder De Carolis:

«Sanctus Pater Papa Francíscus bene noctúrno témpore quiévit. Clínicus conspéctus gradátim próficis, dum prosequúntur curae praescríptae»: sic fériae quintae tarda mane réttulit Moderátor Offícii Communicatiónis Sanctae Sedis, Matthaéus Bruni. Prídie Offícium ipsum innotúerat Pontíficem «quibúsdam inspectiónibus iam ántea praestitútis» se subiecísse. Idem Moderátor Bruni subtílius explicávit quod «Papa Francíscus de difficultátibus respiratiónis quibús­dam diébus praetéritis erat questus», declárans vero Pontíficem post merídiem diéi undevicésimi mensis mártii advectum esse «apud Nosocomíum “Augustínus Gemelli” aliquárum medicórum inspectiónum causa. Quorum éxitus – exploráta abséntia viri coronárii – apparátus respiratiónis osténderat contagiónem, quae aptas medicórum curas in nosocomío ministrándas postulábit». Papa Francíscus – sicut praedíctus miníster adiécit – «tantis recéptis núntiis commótus est atque gratum ánimum suum éxprimit de proximitáte atque précibus».

In Salutatióne Angélica praetéritae diéi domínicae et in Audiéntia Generáli fériae quartae, Papa Francíscus meditatiónibus precibúsque coniúnxit sollicitúdinem et appellatiónem coram innúmeris malis quae ubíque per terrárum orbem saéviunt. Haec expónit Catharina Agorelius:

Die domínica praetérita, per catechésim in Salutatióne Angélica praébitam Papa Franciscus, a loco Evangélii de resurrectióne Lázzari proficíscens, christifidéles mónuit, ne desperárent, cum Iesus in obscuritátibus adhuc magis nobis adsit. Sub hac spe, post Salutatiónem Angélicam, Póntifex adhortátus est ad preces pro Ucraína effundéndas bello vexáta, pro Sýria et Túrcia, terrae motu quassátis, et pro pópulis Civitátis Mississíppiae, immáni ventórum vórtice prostrátis. Francíscus ínsuper efflagitávit precatiónes pro pace et reconciliatióne in Perúvia, «quae tantum labórat». In Audiéntia Generáli, exémplo Pauli Apóstoli innísa, mens eius ad víctimas incéndii accúrrit, quod féria tértia praetérita flagrávit Iuarezópoli, in México, intra aedes quasdam Institúti Nationáli pro migratióne, ubi undequadragínta occubuérunt et undetrigínta gráviter adústi sunt.

(NOTITIAE BREVIORES)

Dum persevérat collécta Conferéntiae Episcopórum Itáliae pro géntibus terrae motu quassátis, Papa iísdem vivam suam expréssit proximitátem Eleemosynáriae Apostólicae coadiuvántibus offíciis, quae, una cum Legatióne Túrciae apud Sanctam Sedem, decem mília medicamentórum misit. Et etiam in Ucraínam medicamentórum sárcina pervénit, quam Eleemosynária Apostólica et voluntari instruxérunt in ecclésia Sanctae Sóphiae Ucrainórum in Urbe, administránte párocho, operántes.

Éxplicit haec edítio, omnes, qui auscultátis, invitámus in hebdómadam próximam.

“HEBDOMADA PAPAE”
Notitiae Vaticanae Latine redditae
I aprile 2023

(TITOLI)

Papa Francesco ricoverato al Policlinico Gemelli per un’infezione polmonare, quadro clinico in miglioramento

All’Angelus e all’udienza generale lo sguardo del Papa sulle sofferenze del mondo

La Santa Sede ha inviato beni di prima necessità in Ucraina e in Turchia

Un cordiale benvenuto a tutti voi da Eugenio Murrali e bentornati all’ascolto del notiziario in lingua latina.

(SERVIZI)

Mercoledì scorso, Papa Francesco è stato ricoverato al Policlinico Gemelli per alcuni controlli che hanno evidenziato un’infezione polmonare. Previsti alcuni giorni di terapia e riposo. Il servizio di Alessandro De Carolis

“Sua Santità Papa Francesco ha riposato bene durante la notte. Il quadro clinico è in progressivo miglioramento e prosegue le cure programmate”, è quanto ha riferito giovedì in tarda mattinata il direttore della Sala Stampa della Santa Sede, Matteo Bruni. Il giorno precedente la Sala stampa aveva reso noto che il Pontefice si era sottoposto ad “alcuni controlli precedentemente programmati”. Lo stesso Bruni aveva precisato che “nei giorni scorsi Papa Francesco ha lamentato alcune difficoltà respiratorie”, specificando poi che nel pomeriggio del 29 marzo, il Pontefice “­si è recato presso il Policlinico Agostino Gemelli per effettuare alcuni controlli medici. L’esito degli stessi ha evidenziato un’infezione respiratoria (esclusa l’infezione da Covid 19) che richiederà alcuni giorni di opportuna terapia medica ospedaliera”. Papa Francesco, ha aggiunto il portavoce, “è toccato dai tanti messaggi ricevuti ed esprime la propria gratitudine per la vicinanza e la preghiera”.

All’Angelus di domenica scorsa e all’udienza generale di mercoledì mattina, Papa Francesco ha unito alle riflessioni e alle preghiere il pensiero e gli appelli per le tante tragedie che stanno attraversando il mondo. Il servizio di Katarina Agorelius

Domenica scorsa, nella catechesi dell’Angelus, Papa Francesco è partito dal passo del Vangelo sulla resurrezione di Lazzaro, per invitare i fedeli a non perdere la speranza, perché il Gesù nei momenti bui ci è ancora più vicino. Nel segno di questa speranza, dopo l’Angelus, il Pontefice ha invitato a pregare per l’Ucraina ferita dalla Guerra, la Siria e la Turchia, colpite dal terremoto, per le popolazioni dello Stato del Mississippi, su cui si è abbattuto un devastante tornado. Francesco ha inoltre invitato a pregare per la pace e la riconciliazione in Perù, “che sta soffrendo tanto”. All’udienza generale, incentrata sulla figura dell’Apostolo Paolo, il pensiero è andato alle vittime dell’incendio avvenuto martedì scorso a Ciudad Juárez, in Messico, all’interno di un centro dell’Istituto nazionale per la migrazione dove 39 persone sono morte e 29 rimaste ustionate.

(NOTIZIE)

Mentre continua la raccolta CEI per le popolazioni terremotate in Siria e Turchia, il Papa ha espresso la sua concreta vicinanza attraverso l’Elemosineria apostolica, che, in collaborazione con l’Ambasciata turca presso la Santa Sede, ha inviato diecimila farmaci. E anche in Ucraina è arrivato un carico di medicinali allestito dall’Elemosineria apostolica e dai volontari che operano nella chiesa di Santa Sofia a Roma.

È tutto per questa edizione, alla prossima settima