Chiesa Cattolica – Italiana

Hawaii, oltre 100 le vittime degli incendi

Sale di giorno in giorno il bilancio dei morti nell’Arcipelago del Pacifico, mentre proseguono le operazioni di soccorso per recuperare i molti dispersi nel contesto dei gravissimi roghi che hanno distrutto la città di Lahaina a Maui, in un complesso lavoro di riconoscimento dei corpi

Paola Simonetti – Città del Vaticano

Sarebbe almeno pari a 106 il numero delle vittime alle Hawaii a seguito dell’imperversare dei violenti incendi, i più gravi dell’ultimo secolo per gli Stati Uniti, che hanno devastato la città di Lahaina, sull’isola di Maui. A darne conto, nelle ultime ore, è stato il governatore dell’Arcipelago, Josh Green, che tiene a precisare che le cifre della tragedia potrebbero tragicamente raddoppiare nel corso delle prossime settimane. Le autorità di Maui hanno infatti fatto sapere che sino ad ora è stato passato al setaccio, nelle attività di soccorso, solo poco più del 30 per cento dell’area colpita che contava circa 12mila abitanti, dunque sono ancora molti i dispersi.

Difficile dare un nome alle vittime

Le famiglie di coloro che mancano all’appello, vengono intanto incoraggiate a sottoporsi al test del Dna per aiutare a identificare i corpi, in un contesto di complesse e lente operazioni di riconoscimento. Ma intanto, le autorità avrebbero dato autorizzazione alla diffusione dei nomi delle vittime già identificate.

La distruzione portata dalle fiamme

Quasi incalcolabili i danni prodotti dagli incendi: almeno 2mila gli edifici distrutti nella città storica di Lahaina, molti dei quali ridotti letteralmente in cenere. Il presidente degli Stati Uniti, Biden, ha intanto, annunciato che visiterà prima possibile i luoghi del disastro, sottolineando di non voler intralciare i soccorsi, ma su di lui piovono polemiche per quella che viene da più parti considerata una risposta insufficiente alla grave emergenza in atto.

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