Haiti, Onu: è catastrofe umanitaria

Vatican News

Antonella Palermo – Città del Vaticano

Per le Nazioni Unite nell’isola caraibica è in corso una “catastrofe umanitaria” dopo due settimane di violenze e attacchi ai magazzini di aiuti alimentari.

Proteste e saccheggi

“Nuovi livelli di disperazione”: così si sono espressi i funzionari Onu in merito al Paese caraibico in preda a proteste e saccheggi. La fortissima instabilità si prostrae dall’11 settembre, quando il primo ministro Ariel Henry ha annunciato un aumento del prezzo del carburante. Ciò ha innescato il blocco della stazione di benzina di Varreux: bande hanno cominciato a scavare trincee riempiendo le strade vicine di container da trasporto vuoti, e impedendo ai camion di distribuzione di avvicinarsi all’impianto. Le attività quotidiane nella capitale e nelle zone rurali, così come i diritti fondamentali – dalla libertà di movimento all’istruzione – sono compromesse.

Pam, perdita di 6 milioni di dolalri in aiuti

Molteplici i livelli di crisi: economica, di gang e politica, ha detto la funzionaria Helen La Lime, durante una riunione di emergenza del Consiglio di Sicurezzza Onu. Poco meno di 5 milioni di haitiani si trovano in stato di bisogno umanitario. Solo nelle ultime due settimane, gli attacchi alle scorte del Programma Alimentare Mondiale hanno provocato la perdita di circa 2.000 tonnellate di aiuti per un valore di almeno 6 milioni di dollari, stima il vice direttore esecutivo. Aiuti che avrebbero supportato collettivamente fino a 200.000 haitiani più vulnerabili nel prossimo mese.