Chiesa Cattolica – Italiana

“Grazie Francesco”: gli auguri al Papa di Rachel, mamma di un ostaggio a Gaza

In un videomessaggio indirizzato al Santo Padre tramite i media vaticani e a tutti i cristiani tutti in occasione del Natale, la madre di Hersh Goldberg-Polin, sequestrato dai Hamas, ricorda l’udienza in Vaticano con altri parenti di rapiti.: “Ci ha davvero commosso il fatto che lei si preoccupi di tutti i figli di Dio”

Roberto Cetera – Città del Vaticano

“Santo Padre le auguriamo un sano e felice Natale”. Rachel Goldberg-Polin si rivolge a Francesco e ai cristiani di tutto il mondo, in un videomessaggio inviato tramite i media vaticani, in occasione delle festività natalizie, per augurare gioia e salute. Sulla sua maglia è ben visibile il numero 75, tanti quanti sono i giorni che la dividono dal figlio Hersh, ostaggio a Gaza di Hamas dal 7 ottobre, giorno del rapimento durante il rave party nel sud di Israele. “Abbiamo apprezzato molto il tempo che il Papa ha dedicato a noi, famiglie degli ostaggi, quando eravamo a Roma”, dice ancora Rachel, pensando al 22 novembre scorso, quando Francesco incontrò in Vaticano una delegazione di parenti degli ostaggi, rivolgendo loro parole di incoraggiamento.

“Ci ha davvero commosso il fatto che lei si preoccupi di tutti i figli di Dio”, dice ancora Rachel, concludendo con la speranza che presto si possano avere buone notizie e che la famiglia possa riunirsi di nuovo. Rachel Goldberg-Polin è divenuta la portavoce più conosciuta tra i parenti degli ostaggi. Nei suoi messaggi precedenti il suo pensiero è stato centrato sulla necessità di un riconoscimento delle sofferenze e del dolore reciproci, senza il quale non può darsi una vera pacificazione. Un messaggio di grande sensibilità e forza morale, quello di Rachel, tanto più prezioso per la sofferenza da cui scaturisce.

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